(ANSA) - STRASBURGO, 23 APR - "Non ho dimenticato che nel
2020 molti prevedevano una disoccupazione di massa in Europa e
una lunga recessione. Non è successo.
Cari colleghi, abbiamo attraversato l'inferno e l'acqua alta. Ma
per molti aspetti ne siamo usciti più forti di cinque anni fa".
Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der
Leyen intervenendo all'ultima Plenaria del Pe.
"Tuttavia, le onde d'urto di queste crisi hanno avuto
ripercussioni sulla competitività dell'Europa. Il modello di
business di molte industrie europee si basava sull'energia a
basso costo proveniente dalla Russia e sul commercio con una
Cina in crescita. Oggi ci troviamo di fronte a una Russia
canaglia e a una Cina in difficoltà con la domanda interna", ha
sottolineato von der Leyen, aggiungendo: "Oltre alla
geopolitica, ci sono altre tendenze che influenzano la nostra
competitività. Nell'ultimo decennio, la produttività del lavoro
in Europa è aumentata solo dello 0,8% all'anno, rispetto
all'1,1% degli Stati Uniti. Queste
tendenze possono essere affrontate solo con uno sforzo
concertato a livello europeo e nazionale. Pertanto, il
ripristino del nostro vantaggio competitivo deve essere al
centro dell'agenda economica dell'Europa nel 2024 e oltre.
Sono assolutamente convinta che, con la spinta necessaria,
possiamo dare il via a un nuovo slancio della competitività
europea". (ANSA).
Von der Leyen, 'l'Ue ha superato l'inferno e l'acqua alta'
'Per molti aspetti più forti ma ora rilanciare competitività'