Via libera dagli Stati membri Ue al nuovo Patto di stabilità e crescita. I ministri europei riuniti al Consiglio Ue Agricoltura a Lussemburgo hanno adottato senza discussione la proposta di riforma composta da tre atti legislativi: il regolamento che istituisce il cosiddetto braccio preventivo del Patto, il regolamento che modifica il braccio correttivo e la direttiva che modifica i requisiti per i quadri di bilancio degli Stati membri.
Nessuno dei 27 Paesi membri, quindi, ha votato contro la nuova governance economica. E tutti e 27, Italia inclusa, hanno votato a favore all'unico testo del pacchetto sul quale era necessaria l'unanimità. Sul Patto di stabilità non c'è stata alcuna discussione tra i Rappresentanti dei 27 al Consiglio Agricoltura. La presidenza belga si è limitata a constatare la votazione, favorevole, ai testi. Per l'Italia alla riunione - in corso a Lussemburgo - non partecipa il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ma il sottosegretario allo stesso ministero Luigi D'Eramo.
Via libera dagli Stati Ue alla riforma del Patto di stabilità
Italia a favore della riforma, solo il Belgio astenuto