(ANSA) - ATENE, 02 MAG - Nikos Michaloliakos, l'ex leader
dell'ormai disciolto partito neonazista di Alba Dorata,
condannato a 13 anni per avere guidato un'organizzazione
criminale, può accedere alla libertà anticipata con condizionale
dopo aver scontato i tre quinti della sua pena. Lo ha stabilito
il Consiglio giudiziario di Lamia, come riporta Kathimerini.
Michaloliakos potrà quindi uscire dal carcere e dovrà rispettare
l'obbligo di non lasciare la regione dell'Attica e di
presentarsi alla stazione di polizia di Pefki una volta al mese.
L'ex leader inoltre non potrà incontrare gli altri imputati nel
processo a Alba Dorata.
Durante l'udienza il pubblico ministero si è opposto alla
scarcerazione di Michaloliakos, affermando che il condannato non
ha mostrato alcun rimorso per le sue azioni e ha citato i suoi
numerosi scritti dal carcere in cui l'ex leader afferma di
essere stato detenuto a causa delle sue convinzioni politiche.
Secondo la corte greca, tuttavia, gli articoli di Michaloliakos
che esaltano l'ideologia neonazista non costituiscono azioni
illegali, riporta Kathimerini.
Fondata negli anni '80, Alba Dorata è passata dall'essere un
piccolo gruppo neonazista a imporsi come il terzo partito
politico greco nel 2014, durante gli anni traumatici della crisi
del debito. Nel 2020 Michaloliakos è stato condannato assieme a
altri undici appartenenti all'organizzazione criminale, mentre
un altro membro è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio
del cantante antifascista Pavlos Fyssas, accoltellato a morte
nel 2013. (ANSA).
Grecia: il leader di Alba Dorata può uscire di prigione
Ha scontato i tre quinti della pena per organizzazione criminale