(ANSA) - BRUXELLES, 02 MAG - Gli alleati della Nato sono
"profondamente preoccupati" per le recenti "attività maligne"
della Russia, di natura ibrida, sull'onda dei casi recenti che
hanno portato all'indagine e all'incriminazione di più individui
in Estonia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia, Regno Unito e
Repubblica Ceca. Lo comunica il quartier generale dell'Alleanza
Atlantica.
Tra gli esempi si citano "disinformazione, sabotaggio, atti di
violenza, interferenze informatiche ed elettroniche, campagne di
disinformazione e altre operazioni ibride". "Gli alleati della
Nato esprimono profonda preoccupazione per le azioni ibride
della Russia, che costituiscono una minaccia per la sicurezza
degli alleati. Sosteniamo e siamo solidali con gli alleati
colpiti. Agiremo individualmente e collettivamente per
affrontare queste azioni e continueremo a coordinarci
strettamente", si legge in un comunicato.
"Continueremo a rafforzare la nostra resilienza e ad
applicare e potenziare gli strumenti a nostra disposizione per
contrastare e contestare le azioni ibride russe e garantiremo
che l'Alleanza e gli Alleati siano preparati a dissuadere e a
difendersi da azioni o attacchi ibridi. Condanniamo il
comportamento della Russia e la invitiamo a rispettare i suoi
obblighi internazionali, così come gli alleati fanno con i loro:
le azioni della Russia non dissuaderanno gli Alleati dal
continuare a sostenere l'Ucraina". (ANSA).
Nato, preoccupa l'aumento di azioni ibride di Mosca
Dopo le incriminazioni in diversi Paesi dell'Alleanza