"La cosa che conta davvero sono le politiche, la sostanza". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel al Forum per la democrazia di Copenaghen rispondendo alla domanda se sarà possibile collaborare con le forze di estrema destra dopo le elezioni europee. "Al Consiglio Europeo c'erano dubbi e preoccupazioni prima delle elezioni di Stati membri e poi abbiamo visto che era possibile lavorare con i governi di quei Paesi anche se nella coalizione c'era un partito di estrema destra", ha detto precisando di non voler dare "esempi specifici".
Incalzato sul dopo elezioni europee, Michel ha chiarito che al "Parlamento Europeo la questione sarà quali saranno i partiti politici pronti a
cooperare per sostenere l'Ucraina, difendere i principi democratici e rendere l'Ue più forte".
Per Michel la realtà "è più sfumata", perché "se osservo i partiti politici che vengono definiti di estrema destra vi sono al loro interno delle
personalità con cui si può collaborare, perché condividono gli stessi obiettivi su questi temi" mentre ci sono altri individui "con cui non è possibile collaborare".