(ANSA) - ROMA, 26 MAG - Il presidente americano Joe Biden è
tornato ieri a parlare senza mezzi termini del presidente russo
Vladimir Putin, definendolo un "tiranno brutale", e attirandosi
così le ire di Mosca: l'ambasciatore russo a Washington, Anatoly
Antonov, considera questo comportamento "inaccettabile" per
qualsiasi politico responsabile, e soprattutto per il leader
degli Stati Uniti, riporta l'agenzia di stampa statale Ria
Novosti.
"È tempo che i circoli dirigenti locali accettino che
continueremo a perseguire una politica indipendente e sovrana
basata sugli interessi nazionali - ha affermato Antonov ai
giornalisti -.
"La maleducazione verbale e i tentativi di affermarsi a
scapito dell'immagine del nostro presidente riflettono la rabbia
di Washington dovuta al fatto che la Russia, nel gergo
americano, sta sfidando l''ordine mondiale basato sulle
regole'", ha aggiunto l'Ambasciatore.
Biden aveva parlato ieri in occasione della cerimonia delle
lauree all'accademia militare di West Point, ribadendo inoltre
che "non ci sono soldati americani in guerra e sono determinato
a mantenere le cose così ma resteremo al fianco di Kiev".(ANSA).