Europa

Zelensky a Parigi: 'L'Europa non è più un continente di pace'

'Putin non vincerà, noi non possiamo perdere. In Ucraina la chiave della sicurezza europea'. Il Cremlino: 'La Francia è pronta a entrare in guerra'. Bruxelles verso il sì all'adesione dell'Ucraina alla Ue

Redazione Ansa

 "L'Europa non è più un continente di pace", quello "che succede oggi all'Ucraina potrebbe capitare domani ad altri Paesi": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un discorso al Parlamento francese, a Parigi.

 

Zelensky, il giorno dopo la cerimonia per il D-Day, è nella capitale francese dove ha partecipato anche a una cerimonia militare nel cortile degli Invalides al fianco del ministro della Difesa francese, Sébastien Lecornu, e in serata parteciperà a una conferenza stampa congiunta con il presidente francese, Emmanuel Macron, dopo la firma di due trattati fra Parigi e Kiev.

Zelensky avrà inoltre un incontro faccia a faccia con il presidente Usa Joe Biden. L'incontro era inizialmente previsto per la giornata di ieri a margine delle commemorazioni del D-Day in Normandia, ma è stato spostato ad oggi. Biden, ancora impegnato in Normandia, verrà a Parigi e incontrerà l'omologo ucraino all'Hotel Intercontinental, secondo quanto reso noto da fonti diplomatiche. Subito dopo l'incontro, il capo della Casa Bianca farà ritorno in Normandia, dove è atteso alle 16 per le cerimonie dello Sbarco, oggi in programma alla Pointe du Hoc.

Davanti ai deputati francesi, Zelensky ha ringraziato la Francia "di essere al nostro fianco per difendere la vita" ed ha sottolineato che "è in Ucraina che si trova la chiave della sicurezza di tutta l'Europa":

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Zelensky a Parigi, a cerimonia militare agli Invalides

"La frontiera orientale della Nato - ha affermato Zelensky - non può essere interrotta da una zona grigia al di fuori dell'alleanza". Ha garantito poi che "senza il controllo dell'Ucraina, la Russia resterà uno stato nazionale normale e non un impero coloniale alla ricerca costante di nuovi territori".

"Putin può vincere questa battaglia? No, perché noi non abbiamo il diritto di perderla", ha esclamato Zelensky durante il suo discorso. "Noi - ha continuato - possiamo certamente vincere questa battaglia. L'Ucraina, e quindi l'Europa. L'Europa, e quindi la Francia".

 

Proseguendo nel suo parallelo fra la guerra tra Russia e Ucraina e la seconda guerra mondiale, Zelensky ha affermato che "fra una settimana ci sarà il D-Day" ucraino, in riferimento alla conferenza prevista in Svizzera il 15 e 16 giugno. Questa conferenza, per Zelensky, potrebbe avvicinare l'Ucraina "alla fine della guerra". 

Il Cremlino: 'La Francia è pronta a entrare in guerra'

Il presidente Emmanuel Macron "dichiara che la Francia è pronta a partecipare direttamente al conflitto militare in Ucraina". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che le dichiarazioni di Macron sono "molto, molto provocatorie, aggravano l'escalation nel continente e non portano a niente di positivo". Lo riferisce la Tass. 

Tajani: 'Sull'Ucraina non siamo con Macron, no all'escalation'

"Putin fa propaganda elettorale: noi siamo per il rispetto dell'indipendenza dell'Ucraina ma non manderemo soldati in Ucraina e non manderemo armi in territorio russo. Quella di Macron non è la posizione dell'Italia, noi non dobbiamo seguire nessuno: bisogna evitare l'escalation. Noi non siamo in guerra con la Russia. Ci sono campagne elettorali e Putin cerca di dividere l'Europa che è unita nella sostanza". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su La7.

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