(ANSA) - MOSCA, 14 GIU - Il mondo è "inammissibilmente vicino
al punto di non ritorno" e rischia una "tragedia" a causa
"dell'egoismo e dell'arroganza dei Paesi occidentali", che
parlano della necessità di infliggere una sconfitta strategica
alla Russia senza considerare che essa "è in possesso di uno dei
più grandi arsenali nucleari del mondo". Lo ha detto il
presidente russo Vladimir Putin parlando al ministero degli
Esteri.
Il congelamento dei capitali russi in Occidente è "un furto" che
non rimarrà impunito, ha detto Putin che poi ha sottolineato che
se l'Europa vuole rimanere uno dei centri indipendenti di
sviluppo del mondo, deve avere buone relazioni con la Russia, e
Mosca è pronta per questo. (ANSA).
Putin, 'si rischia tragedia per arroganza dell'Occidente'
'Il mondo è inammissibilmente vicino al punto di non ritorno'