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Il voto nel Regno Unito: trionfo storico del Labour, inizia l'era Starmer

'Ce l'abbiamo fatta!. Il mandato comporta grandi responsabilità'. Entro oggi la formazione dell'intero governo. Sunak: 'Vittoria laburista, mi sono congratulato con Starmer'

Redazione Ansa

Labour, Starmer formerà entro oggi il suo intero governo

Il premier in pectore laburista Keir Starmer formerà già oggi, subito dopo l'insediamento a Downing Street atteso per le 12.20 (le 13.20 in Italia), il suo governo provvedendo a fare tutte le nomine dei ministri. Lo ha dichiarato a Bbc Radio Pat McFadden, responsabile della macchina elettorale del Labour. E' prevista inoltre per domani, di sabato, la prima riunione del consiglio dei ministri. Starmer deve affrontare importanti impegni internazionali a breve, a partire dal vertice della Nato in programma la prossima settimana. 

Sunak parla a Downing Street alle 11.30, Starmer alle 13.20

Il premier conservatore uscente Rishi Sunak parlerà a Downing Street rivolgendosi per l'ultima volta al Regno Unito dopo lo storico tracollo dei Tory nelle elezioni politiche britanniche alle ore 10:30 (le 11.30 in Italia) per poi andare a Buckingham Palace da re Carlo III e dimettersi. E' invece previsto per le 12.20 (le 13.20 in Italia) il discorso di insediamento da neo premier davanti al n.10 del leader laburista Keir Starmer. Lo ha comunicato Downing Street, secondo cui i tempi rapidi del trasferimento di potere potrebbero subire qualche variazione.

Von der Leyen si congratula con Starmer, pronti sulle sfide comuni

"Congratulazioni Keir Starmer per la tua vittoria elettorale - ha scritto su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo il voto nel Regno Unito -. Sono ansiosa di lavorare con voi in un partenariato costruttivo per affrontare le sfide comuni e rafforzare la sicurezza europea".

Tajani: 'Vince un moderato, una sorta di Blair di oggi'

"Il Regno Unito è un grande Paese alleato dell'Italia e fa parte del G7", ha sottolineato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in diretta su Canale 5, affermando: "Noi vogliamo continuare a lavorare bene con la Gran Bretagna, è un nostro interlocutore, è un paese che ha ottime relazioni con gli Stati Uniti e credo che il vincitore di queste elezioni sia una sorta di Tony Blair degli anni 2024/25: vince un moderato, perché quando c'era Corbyn che era l'ala estrema sinistra dei laburisti, i laburisti sono stati travolti dai conservatori". "I cittadini voglio serietà, stabilità non vogliono scandali, non vogliono liti interne nei partiti. Ma questo ovunque". "Vince chi è più rassicurante, vince chi più tranquillo, vince chi è determinato ma non spaventa il proprio elettorato. Non spaventa l'opinione pubblica E credo che questa sia stata la ricetta dei laburisti che hanno vinto questa tornata elettorale come era previsto".

Keir Starmer esulta: 'Ce l'abbiamo fatta!'

"Ce l'abbiamo fatta! Il cambiamento inizia ora - ha detto - come riporta il Guardian - il leader laburista Keir Starmer nel discorso per commentare l'esito del voto in Gran Bretagna -. Il partito laburista è cambiato, è pronto a servire il nostro paese, pronto a riportare la Gran Bretagna al servizio dei lavoratori. Il mandato comporta grandi responsabilità. Dobbiamo riportare la politica al servizio del pubblico. Questa è la grande prova della politica in quest'epoca: la lotta per la fiducia è la battaglia che definisce la nostra epoca. Prima il Paese, poi il partito è un principio guida".

Video Elezioni Regno Unito, Keir Starmer esulta: 'Ce l'abbiamo fatta!'

 

Sunak: 'Vittoria laburista, mi sono congratulato con Starmer'

"E' stata una notte difficile per i conservatori. Ringrazio gli elettori per il sostegno, non vedo l'ora di continuare a servirli. Il partito laburista ha vinto, ho chiamato Keir Starmer per congratularmi con lui". Sono le parole del premier britannico uscente Rishi Sunak che è stato rieletto nella circoscrizione Richmond and Northallerton, nel North Yorkshire.

Proiezioni Bbc danno Labour a 405 seggi, Tory a 154

Una proiezione della Bbc, sulla base dei risultati reali che stanno affluendo, rivede leggermente le previsioni degli exit poll sull'assegnazione dei seggi nell'ambito delle elezioni britanniche. La maggioranza laburista viene ridotta nelle aspettative da 410 a 405 seggi, mentre ai conservatori di Rishi Sunak vengono attribuiti ora 154 possibili deputati (invece dei 131 previsti dagli exti poll): che sarebbe comunque il minimo storico, peggio dei 156 del 1906. Il balzo dei liberaldemocratici viene pure lievemente ridimensionato, da 61 a 54 seggi previsti, mentre alla destra populista di Reform UK vengono accreditati 4 seggi certi invece di 13. In termini di voto proporzionale Reform tuttavia sembra sfondare, stando a queste proiezioni indicative, con quasi il doppio dei voti dei LibDem e pochi punti di svantaggio dai Tory. Secondo John Curtice, guru dei sondaggi della Bbc, la valanga di seggi attribuita al Labour non corrisponde in ogni caso a un'analoga valanga di suffragi, che risultano aumentare in effetti di poco rispetto alla disfatta del 2019 e rimanere sotto il risultato ottenuto sotto la leadership radicale di Jeremy Corbyn nel 2017. La conclusione di Curtice è netta: questa elezione - ha detto, a dispetto delle dimensioni della super maggioranza pronosticata in Parlamento al partito di Starmer - "è stata persa più dai conservatori che non vinta dai laburisti".

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