(ANSA) - ROMA, 24 LUG - Uno chef russo che vive in Francia da
14 anni è stato arrestato con l'accusa di aver cospirato con
"una potenza straniera" per organizzare "atti di
destabilizzazione su larga scala" durante i Giochi Olimpici di
Parigi. L'uomo, un quarantenne, è stato arrestato domenica
durante un raid nel suo appartamento nel centro di Parigi, dove
sarebbe stato trovato un documento collegato ad un'unità d'élite
delle forze speciali russe che opera sotto il comando dell'Fsb,
erede del Kgb.
È stata aperta un'indagine giudiziaria sulle accuse di
condivisione di "intelligence con una potenza straniera allo
scopo di provocare ostilità in Francia", un crimine punibile con
30 anni di carcere. Non si ritiene che il presunto complotto
fosse legato al terrorismo. L'uomo, il cui nome non è stato reso
noto, è stato incriminato per questa accusa lo stesso giorno e
posto in custodia cautelare.
La cerimonia di apertura di Parigi 2024 si terrà venerdì sera
sulle rive della Senna e da tempo si teme che la Russia possa
cercare di intromettersi negli eventi. Secondo i media francesi,
la polizia, durante il blitz nell'appartamento, avrebbe trovato
prove che suggeriscono che l'uomo stesse preparando "un progetto
su larga scala" che avrebbe potuto avere conseguenze "gravi"
durante le tre settimane dei Giochi. (ANSA).
'Complotto contro i Giochi di Parigi', arrestato uno chef russo
'Cospirava con potenza straniera per atti di destabilizzazione'