Europa

Bimbe accoltellate a Southport, nuovi disordini nel nord-est dell'Inghilterra

Il monito della ministra dell'Interno britannica: 'I rivoltosi pagheranno il prezzo della loro violenza'

Redazione Ansa

La ministra dell'Interno britannica, Yvette Cooper, ha avvertito che i rivoltosi "pagheranno il prezzo della loro violenza e del loro comportamento criminale" dopo i nuovi scontri seguiti all'omicidio di tre bambine a Southport, alle porte di Liverpool. "La polizia ha il pieno appoggio del governo per intraprendere la più forte azione possibile e per assicurare che venga applicata tutta la forza della legge", ha dichiarato Cooper commentando gli scontri a Sunderland, nel nord-est dell'Inghilterra. I rivoltosi "non rappresentano la Gran Bretagna", ha aggiunto.

 Il centro della città di Sunderland, nell'Inghilterra nord-orientale, è stato teatro di "scontri" durante i quali alcuni agenti sono rimasti feriti. Lo riferisce la polizia britannica, mentre si prepara a nuove manifestazioni previste nel fine settimana dopo i raduni funestati dalla violenza in reazione agli accoltellamenti costati la vita a tre bambine a Southport. I filmati condivisi sui social media e trasmessi dalla Bbc hanno mostrato una folla di diverse centinaia di persone scatenarsi nel centro di Sunderland, attaccando la polizia e incendiando almeno un'auto. "I nostri agenti stanno continuando a gestire i disordini in corso e sono stati oggetto di gravi violenze", ha dichiarato la polizia di Northumbria in merito alla situazione. "Le scene a cui stiamo assistendo sono assolutamente inaccettabili", ha aggiunto. Il sindaco della regione, Kim McGuinness, si è detta "sconcertata" per la nuova esplosione di violenza, questa volta nel nord-est, che ha fatto seguito a un giovedì di calma in tutto il Paese. "Se la vostra risposta alla tragedia è quella di usarla per commettere violenza, abusare degli altri, attaccare la polizia e danneggiare le proprietà, non rappresentate altro che la delinquenza", scrive su X. Quest'ultima esplosione di violenza avviene mentre la polizia si prepara a un fine settimana di tensione. A Londra, in particolare, la Metropolitan Police ha dichiarato di aver "aumentato" il personale "per rassicurare" i cittadini, mentre nella capitale è prevista una marcia pro-palestinese e una manifestazione contro gli immigrati.

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