Europa

Rutte a Kiev per mostrare il sostegno della Nato

Pioggia di droni ucraini su 4 regioni russe, tre morti nell'attacco a Belgorod. Kiev, abbattuti nella notte 78 velivoli kamikaze russi sull'Ucraina

Redazione Ansa

Il neo segretario della Nato Mark Rutte è oggi a Kiev per mostrare il sostegno dell'Alleanza a due giorni dopo il suo insediamento. "Era importante che venissi a Kiev ora e mettere in chiaro al popolo ucraino e a tutti quelli che ci guardano che la Nato è con l'Ucraina, l'Ucraina è vicina alla Nato più che mai e continueremo su questo percorso finché non diventerete membro dell'alleanza, io sono a favore", ha detto.

Nella notte, pioggia di droni ucraini sulla Russia: il Ministero della Difesa di Mosca afferma che le difese aeree hanno abbattuto nelle ultime 24 ore 122 veicoli senza pilota delle forze di Kiev sulle regioni russe di Belgorod, Voronezh, Kursk e Bryansk. Durante le operazioni in Ucraina sono stati abbattuti quattro missili Atacms e cinque razzi lanciati con il sistema Himars di fabbricazione americana. E' intanto salito a tre morti e 24 feriti il bilancio degli attacchi ucraini di ieri sull'oblast di Belgorod, secondo le autorità locali. 

La difesa aerea dell'Ucraina fa sapere intanto di avere abbattuto 78 droni d'attacco kamikaze russi Shahed di fabbricazione iraniana durante la notte. Le forze di difesa ucraine avrebbero inoltre colpito e distrutto la stazione radar russa Nebo-M, secondo quanto riferito da RBC-Ucraina con riferimento allo Stato maggiore delle forze armate ucraine.

"Unità delle forze missilistiche delle forze armate ucraine hanno lanciato con successo un attacco con missili balistici Atacams sulla stazione radar russa Nebo-M", si legge nel messaggio. Secondo i militari, la distruzione del radar riduce significativamente la capacità dell'esercito russo di identificare, tracciare e intercettare bersagli aerodinamici e balistici.

 

Zelensky, senza le armi a lungo raggio non fermiamo Mosca

Senza certi mezzi e la possibilità di usarli, non possiamo fermare la Russia. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Kiev con il neosegretario della nato, Mark Rutte. "Quando la Russia distruggere le posizioni dei nostri soldati è giusto che si ritirino per potersi salvare la vita, sono più importanti degli edifici", ha detto Zelensky a proposito della perdita di Vuhledar. 

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