Il nuovo capo della diplomazia israeliana, Gideon Saar, si recherà ad Amsterdam per una "visita diplomatica urgente" dopo gli scontri a margine della partita di calcio tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv, ha annunciato il ministero israeliano degli Esteri. "Alla luce dei gravi eventi, il ministro degli Esteri Gideon Saar partirà presto per una visita diplomatica urgente nei Paesi Bassi", ha affermato il ministero in una nota.
Dieci israeliani tifosi del Maccabi Tel Aviv sono rimasti feriti dopo essere stati aggrediti ad Amsterdam da una folla apparentemente filopalestinese, rende noto il Ministero degli Esteri dello Stato ebraico citato dai media israeliani.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha condannato, durante una telefonata con il premier olandese Disk Schoof, quello che ha descritto come "un attacco premeditato" ai tifosi di calcio israeliani ad Amsterdam. "Il primo ministro Netanyahu - afferma una nota del suo ufficio - ha dichiarato di considerare con la massima serietà l'attacco antisemita premeditato contro i cittadini israeliani e ha richiesto una maggiore sicurezza per la comunità ebraica nei Paesi Bassi".
Netanyahu ha invitato il primo ministro nederlandese Dick Schoof e le forze di sicurezza locali "ad agire in modo deciso e rapido contro i rivoltosi" e ha chiesto che due aerei vengano inviati ad Amsterdam per riportare indietro i cittadini israeliani rimasti vittima dell'aggressione. Sul web sono stati diffusi video che mostrano persone a volto coperto e con in mano bandiere palestinesi assalire un tifoso del Maccabi, sconfitta ieri sera dall'Ajax in Europa League.
"Il primo ministro ha ordinato l'invio immediato di due aerei di soccorso per aiutare i nostri cittadini", si legge in una dichiarazione dell'ufficio di Netanyahu in cui si sottolinea che il premier israeliano considera "l'atroce incidente con la massima serietà".
Il premier olandese Dick Schoof ha condannato le violenze contro i tifosi israeliani defindendole "attacchi antisemiti". "Seguo con orrore le notizie provenienti da Amsterdam - ha scritto su X -. Attacchi antisemiti contro gli israeliani assolutamente inaccettabili. Sono in stretto contatto con tutte le persone coinvolte". Schoof ha anche affermato di aver parlato al telefono con Netanyahu assicurando che "i colpevoli saranno rintracciati e perseguiti". "Adesso - ha concluso Schoof - nella capitale regna il silenzio".
Scontri sono scoppiati nella notte nel centro della città olandese al termine della partita di calcio tra Ajax e Maccabi, vinta dai padroni di casa 5-0. Le autorità locali affermano di aver effettuato 57 arresti in totale durante la giornata.
"Un pogrom nelle strade di Amsterdam. Siamo diventati la Gaza d'Europa. Musulmani con bandiere palestinesi che danno la caccia agli ebrei, io non lo accetterò mai. Le autorità saranno ritenute responsabili per la loro incapacità di proteggere i cittadini israeliani". Lo scrive su X il leader dei sovranisti olandesi Geert Wilders dopo gli scontri nella notte ad Amsterdam tra attivisti pro Palestina e tifosi del Maccabi Tel Aviv. "Sembra una caccia all'ebreo nelle strade. Arrestate e deportate la feccia multiculturale che ha attaccato i sostenitori del Maccabi Tel Aviv nelle nostre strade", aggiunge Wilders.
"A tutti coloro che da mesi demonizzano tutto ciò che è israeliano o ebraico chiedo di condannare fermamente la violenza di ieri sera. Oppure si è arrivati a un punto tale che ciò non è più possibile?". Lo scrive su X il rabbino olandese Yanki Jacobs dopo gli scontri nella notte ad Amsterdam.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it