(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Il governatore della regione di
Valencia, flagellata dall'alluvione Dana, Carlos Mazòn, ha
ammesso di aver compiuto "errori" nella gestione dell'emergenza
e si è scusato. "Non eluderò le mie responsabilità", ha detto
anche se non ha annunciato dimissioni.
"Il popolo valenciano ha diritto di sapere perché i
protocolli di emergenza non sono stati sufficienti per ridurre
le conseguenze letali della peggiore inondazione registrata in
Spagna e una delle peggiori catastrofi naturali in Europa", per
questo "il gruppo parlamentare del partito Popolare proporrà una
commissione d'inchiesta" nell'assemblea regionale "per sapere
cosa è accaduto". Lo ha detto il governatore della regione
Valenziana, Carlos Mazòn, del Pp, nell'audizione oggi alle Corts
regionali per spiegare i ritardi nell'allerta del rischio
estremo di inondazioni, data dal governo regionale alla
popolazione lo scorso 29 ottobre almeno 12 ore dopo l'allarme
rosso meteo rilanciato dall'Agenzia meteorologica Amet e quando
interi comuni erano già stati sommersi dalle piogge torrenziali
e l'esondazione di fiumi. Le prime parole di Mazòn sono state
"di cordiglio per i familiari delle vittime e dei dispersi per
la peggiore inondazione dal 1962", mentre fuori il palazzo
dell'Assemblea regionale almeno trecento persone protestano,
invocando le dimissioni del governatore. L'esponente del Pp ha
quindi riconosciuto "errori" nella gestione dell'emergenza
assicurando che "non eluderò le responsabilità", anche se non ha
annunciato dimissioni. (ANSA).
Governatore Valencia, 'ho fatto errori, mi scuso'
Ma non ha annunciato dimissioni