Europa

Media, 'Biden ha autorizzato uso Atacms solo nel Kursk'. Trump jr, 'Biden vuole la terza guerra mondiale'

Axios: 'L'obiettivo è dissuadere la Corea del Nord dall'invio di altre truppe'. Berlino, resta il no sui Taurus anche dopo la svolta Usa. Cremlino sui missili, 'ulteriore aumento delle tensioni'. Kiev, 8 morti in un raid russo a Odessa, anche un bimbo

Joe Biden

Redazione Ansa

Joe Biden ha autorizzato l'Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio per colpire le forze russe e nordcoreane solo nella regione russa di Kursk. Lo scrive Axios. La fonte ha affermato che la decisione di Biden è stata comunicata all'Ucraina circa tre giorni fa e che la motivazione alla base di questa decisione è quella di dissuadere la Corea del Nord dall'inviare altre truppe in Russia per la guerra contro l'Ucraina. I funzionari statunitensi sperano che, se le truppe nordcoreane a Kursk venissero colpite, Pyongyang potrebbe rivedere la decisione di inviare truppe in Russia e il contrattacco russo a Kursk fallirebbe.

   "Sembra che il complesso militare-industriale voglia assicurarsi di far scoppiare la terza guerra mondiale prima che mio padre abbia la possibilità di creare la pace e salvare vite. Bisogna bloccare quei trilioni di dollari". Così Donald Trump jr, figlio del presidente eletto, attacca su X la decisione di Joe Biden di autorizzare Kiev a usare gli Atacms contro la Russia.

   "Il governo tedesco era informato della decisione di Washington di consentire all'Ucraina di utilizzare missili ad ampio raggio contro la Russia. E no, questo non modifica la posizione del governo tedesco sulla consegna dei Taurus". È quello che ha detto il portavoce del cancelliere tedesco Olaf Scholz, Wolfgang Buechner, rispondendo alle domande alla conferenza stampa di governo a Berlino. Scholz ha sempre ripetuto che non consegnerà i panzer richiesti dall'Ucraina.

   Se dovesse essere confermato il permesso americano a Kiev di utilizzare i missili Atacms contro la Russia, ciò significherebbe "un ulteriore aumento delle tensioni". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti. L'amministrazione americana uscente di Joe Biden continua a "gettare benzina sul fuoco e a provocare una maggiore escalation in merito al conflitto" in Ucraina. Peskov ha aggiunto che l'uso di missili Atacms o altri vettori a lungo raggio forniti da Paesi occidentali da parte dell'Ucraina per colpire il territorio russo fa rischiare un coinvolgimento diretto di questi Paesi nel conflitto, perché sarebbero azionati da "specialisti militari" occidentali. "Questi attacchi non sono effettuati dall'Ucraina, ma da quei Paesi che danno il permesso, perché il puntamento e la manutenzione non sono effettuati dalle forze ucraine, bensì da specialisti militari dai Paesi occidentali", ha affermato Peskov, ricordando quanto detto in passato dal presidente Vladimir Putin. "Questo cambia radicalmente le modalità del loro coinvolgimento nel conflitto", ha aggiunto il portavoce.

   "Putin ha risposto a tentativi di dialogo con il più pesante bombardamento in mesi contro le infrastrutture civili, quelle energetiche in particolare: non pare che voglia negoziare, al contrario". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando al Consiglio Esteri. "Ho detto che dobbiamo imparare a usare il linguaggio del potere, ma per farlo devi essere unito e troppe volte non lo siamo stati, con discussioni troppo lunghe: questo impedisce all'Ue di essere una potenza geopolitica", ha aggiunto.

   Un attacco missilistico su Odessa ha causato 8 morti tra cui un bambino. Lo afferma il capo dell'amministrazione statale regionale di Odessa Oleg Kiper come riporta Ukrainska Pravda. "A seguito dell'attacco russo, 8 persone sono state uccise e 18 ferite. Tra le vittime c'è un bambino. Quattro persone sono in gravi condizioni", ha spiegato.

   La Russia ha lanciato una serie di attacchi sull'Ucraina durante la notte, con almeno 11 droni kamikaze Shahed, lanciati dalla regione di Kursk e che sono stati per lo più abbattuti, ma anche con almeno due missili balistici ipersonici Iskander e un missile Kh-59, che le difese aeree ucraine non sono riuscite a intercettare e hanno colpito la regione di Sumy. Lo scrive Rbc - Ucraina, citando un comunicato dell'aeronautica militare. Non si fa riferimento a eventuali vittime. Degli 11 droni Shahed di fabbricazione iraniana, 8 sono stati abbattuti dalla contraerea nelle regioni di Poltava, Kharkiv, Cherkasy, Chernihiv e Kiev, mentre gli altri 3 sono caduti in zone aperte.

   Le autorità ucraine hanno rivisto al rialzo il bilancio delle vittime e dei feriti causati dall'attacco missilistico a Sumy di ieri sera: 11 persone sono morte e 89 sono rimaste ferite. Tra le vittime ci sono due bambini e tra i feriti ci sono 11 bimbi. Lo riporta il Guardian. Volodymyr Artyukh, capo dell'amministrazione militare di Sumy, ha affermato che si tratta di "una tragedia che la Russia ha portato nella nostra terra".

   Le difese aeree russe hanno intercettato la scorsa notte 59 droni ucraini lanciati contro il territorio della Federazione, di cui due sulla regione di Mosca. Lo riferisce il ministero della Difesa. La maggior parte dei velivoli senza pilota, 45, sono stati abbattuti sulla regione di Bryansk, sei su quella di Kursk, tre sul territorio della regione di Belgorod e tre su quella di Tula.

   La Cina ha riaffermato le sue richieste urgenti di soluzione politica alla guerra in Ucraina, in risposta al via libera di Washington a Kiev sull'utilizzo dei missili americani a lungo raggio contro obiettivi militari all'interno della Russia. "La cosa più urgente è promuovere il raffreddamento della situazione il prima possibile", ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, in merito alla decisione presa dagli Usa. Parlando nel corso del briefing quotidiano, Lin ha affermato che la soluzione guida è quella "di un cessate il fuoco tempestivo e di una soluzione politica".

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