"Siamo una specie di partito trumpista", ma "non è un caso che io sia felice che il mio partito faccia parte della stessa famiglia politica di Meloni" in Europa. Lo ha detto ai microfoni di Politico il leader dell'ultradestra romena di Aur, George Simion, alla vigilia delle elezioni presidenziali in Romania.
La premier italiana ha riportato "la speranza degli italiani nel progetto europeo", ha sottolineato Simion, in lizza per diventare il nuovo presidente romeno succedendo al conservatore europeista Klaus Iohannis, indicando che in Ue si sta assistendo a un processo di "melonizzazione".
In vista del primo turno di domani, i sondaggi danno in testa il premier in carica, il socialdemocratico Marcel Ciolacu (Psd), accreditato fra il 20% e il 25%. Segue intorno al 19% Simion, che per la prima volta potrebbe portare l'estrema destra al ballottaggio e le cui quotazioni sono in aumento, complice il diffuso malcontento nella popolazione per la crisi economica e la corruzione dilagante.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it