(ANSA) - BRUXELLES, 26 NOV - La Francia chiama l'Europa a
vietare l'uso dei social media ai minori di 15 anni. La ministra
dell'Istruzione Anne Genetet, durante l'incontro con gli
omologhi a Bruxelles, ha sollecitato un'azione coordinata,
esortando in particolare la Polonia, prossima presidente di
turno dell'Ue, a prendere l'iniziativa.
"In Francia abbiamo già una legislazione che non consente
l'uso dei cellulari a scuola e le nostre indicazioni" sul
divieto dei social prima dei 15 anni "hanno attirato ancora una
volta l'attenzione di diversi Paesi Ue", ha evidenziato la
ministra, secondo la quale l'Australia, con la sua proposta di
vietare l'uso dei social media ai minori di 16 anni, è il
modello da seguire.
In Ue "ci sono Paesi che hanno un divieto molto severo,
come l'Ungheria, e poi Paesi come l'Estonia che sono molto più
aperti e che ritengono non sia necessario controllare, lasciando
che l'apprendimento si svolga anche attraverso l'uso dello
smartphone", ha osservato Genetet, insistendo sulla necessità di
contrastare "la dipendenza" da social e smartphone che colpisce
i più giovani.
Il dibattito in Francia è tornato ad accendersi nei mesi
scorsi a seguito di un report presentato al presidente Emmanuel
Macron. Le linee guida sono nette: nessuno schermo sotto i 3
anni, tablet e tv solo con supervisione tra i 3 e i 6 anni,
primo cellulare a 11 anni senza internet, e niente social prima
dei 15 anni. Per TikTok e Instagram è poi necessario aspettare
fino ai 18. (ANSA).
Parigi in pressing sull'Europa,'stop ai social per gli under 15'
La ministra Genetet a Bruxelles: 'Segua il nostro esempio'