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Kiev: 'Mosca obbliga soldati a suicidarsi in situazioni critiche'

Intelligence: 'Le truppe ricevono istruzioni su come farlo'

Kiev: 'Mosca obbliga soldati a suicidarsi in situazioni critiche'

Redazione Ansa

I soldati russi schierati al fronte hanno l'ordine di suicidarsi in situazioni critiche per non arrendersi, e ricevono dai loro comandanti istruzioni su come farlo: lo rivela la Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur), come riporta Ukrinform.

"Il titolo (del manuale, ndr) invita a 'mantenere la dignità fino alla fine' e descrive l'algoritmo per suicidarsi usando un'arma da fuoco o una granata - si legge nel rapporto -. Il 'soldato della Grande Russia', se si trova ad affrontare una situazione critica, ha l'ordine di spararsi alla tempia, sotto il mento o in fronte".

Le istruzioni, prosegue il Gur, sottolineano che "è importante mantenere la calma e premere con sicurezza il grilletto". E se non ci sono armi o munizioni disponibili, ai soldati viene consigliato di usare una granata.

"La politica dei comandanti macellai russi testimonia il degrado sempre più profondo dell'esercito d'invasione russo", commenta l'intelligence, ricordando il progetto ucraino 'Voglio vivere' per la resa volontaria dei soldati russi, che garantisce loro un trattamento conforme alle Convenzioni di Ginevra.

Il ministero della Difesa di Mosca fa sapere intanto che le difese aeree russe hanno abbattuto 35 droni ucraini durante la notte e questa mattina su otto regioni del Paese. La notte scorsa sono stati distrutti 24 droni nelle regioni di Rostov, Bryansk, Belgorod, Astrakhan, Ryazan e Krasnodar, si legge in un comunicato. Altri 11 velivoli senza pilota ucraini sono stati abbattuti tra le 5:30 elle 7:40 di questa mattina (le 3:30 e l e 5:40 in Italia) nelle regioni di Rostov, Kursk, Bryansk, Ryazan e Kaluga. Due civili sono morti e un altro è rimasto ferito in bombardamenti ucraini che ieri hanno colpito la regione di Donetsk occupata dai russi.

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