La Russia e la Bielorussia firmeranno un nuovo trattato che prevede "garanzie reciproche di sicurezza". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, mentre il presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Minsk per un vertice con quello bielorusso Alexander Lukashenko.
Alla domanda se la Russia potrebbe schierare i nuovi missili ipersonici Oreshnik in Bielorussia, Peskov ha risposto che queste decisioni spettano solo ai due presidenti.
Vladimir Putin, ha nominato Aleksandr Khinshtein come nuovo governatore ad interim della regione di Kursk, una parte della quale è controllata dai soldati ucraini dopo l'offensiva lanciata da Kiev ad agosto nella zona: lo riporta l'agenzia Interfax, precisando che il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha spiegato la decisione di Putin con "la necessità di gestione della crisi". Khinshtein è il presidente della Commissione della Duma per la politica informativa e Putin ha dichiarato che prima di ricoprire quell'incarico, dal 2016 al 2018, è stato un consigliere della Guardia nazionale russa. "È necessaria una gestione della crisi, vista la situazione in cui si trova la regione di Kursk", ha affermato il presidente russo, legando la nomina a questa esperienza di Khinshtein, scrive Interfax.
Tre civili sono stati uccisi e tre feriti gravemente in un attacco di droni kamikaze ucraini su un centro di distribuzione di aiuti alimentari nella regione ucraina di Kherson, secondo il governatore della parte di territorio sotto controllo russo, Vladimir Saldo. L'attacco è avvenuto nella località di Alyoshki e i tre feriti sono ricoverati in terapia intensiva, precisa Saldo. "Gli operatori ucraini dei droni avevano visto chiaramente e sapevano che stavano attaccando un luogo di assistenza alle persone che vivono in una difficile situazione in una città in prima linea", afferma ancora Saldo sul suo canale Telegram.
La Casa Bianca ha promesso all'Ucraina una "valanga di assistenza militare" oltre a nuove sanzioni contro la Russia, in un incontro fra il consigliere per la Sicurezza nazionale americano, Jake Sullivan, e il capo dell'ufficio di presidenza ucraino, Andryi Yermak. E' quanto scrive il Guardian, che cita un portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale e parla della strategia 'last minute' dell'amministrazione Biden di massima assistenza a Kiev prima dell'avvicendamento con Donald Trump, con tutte le relative incognite. Sullivan, scrive il Guardian, si è impegnato a fornire "centinaia di migliaia di ulteriori proiettili d'artiglieria, migliaia di razzi e centinaia di veicoli corazzati" entro metà gennaio. Gli Usa hanno anche promesso di addestrare nuove truppe ucraine fuori dal territorio ucraino, oltre a prestiti, che sarebbero quasi finalizzati, per 20 miliardi di dollari finanziati da asset finanziari russi congelati . Il Pentagono ha impegnato 725 milioni di dollari di aiuti militari a Kiev entro questa settimana, pressato anche dalla nuova maggioranza parlamentare dei repubblicani, con lo speaker della Camera, Mike Johnson, che ha bloccato ulteriori 24 miliardi di aiuti all'Ucraina.