(ANSA) - PARIGI, 08 GEN - Abou Sangare, il giovane attore
della Guinea premiato al Festival di Cannes per il suo ruolo da
protagonista nel film 'L'Histoire de Souleymane' ('La Storia di
Souleymane') e che risiedeva in situazione irregolare in
Francia, ha ottenuto il sospirato permesso di soggiorno. E'
quanto riferito questa mattina dalla sua avvocata, Claire
Perinaud, precisando che lo Stato francese ha attribuito a
Sangare ''un permesso di soggiorno da 'lavoratore dipendente',
valido per un anno". Per ottenere i documenti, il ragazzo di 23
anni la cui interpretazione nella 'Storia di Souleymane' ha
commosso la Francia, è stato in grado di presentare una promessa
di assunzione come meccanico ad Amiens. A Cannes, nel maggio
scorso, la pellicola ha ottenuto il premio della Giuria e
Sangare il riconoscimento per la migliore interpretazione
maschile nella sezione 'Un certain regard'. Il ragazzo venne
scritturato durante i provini ad Amiens per interpetare il ruolo
di 'rider' per le strade di Parigi, in una situazione di estrema
precarietà e con la speranza di ottenere l'asilo. Nella sua
vicenda, finzione e realtà sono legate a doppio filo. Per tre
volte, le autorità d'Oltralpe hanno infatti rifiutato il titolo
di soggiorno al giovane. Il 24 luglio, il tribunale
amministrativo di Amiens confermò l'obbligo per il ragazzo di
lasciare il territorio francese. Tuttavia, ''considerato il
percorso di integrazione dell'interessato'', il prefetto accettò
a inizio agosto un riesame della situazione, fino all'odierno
lieto fine, con il permesso di soggiorno di almeno un anno. In
questi ultimi mesi, la storia di Sangare ha suscitato un vivo
dibattito in Francia, tra chi sosteneva la necessità di
regolarizzarlo e chi invece rifiutava l'idea di un trattamento
'privilegiato' solo per la sua notorietà di attore. (ANSA).
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