(ANSA) - BELGRADO, 15 MAR - Belgrado è col fiato sospeso in
attesa della grande manifestazione antigovernativa organizzata
dagli studenti per il pomeriggio nel centro della città, e per
la quale si temono scontri e violenze. Dopo l'arrivo ieri sera
di migliaia di studenti e altri manifestanti da ogni parte della
Serbia - molti in moto, con trattori ma anche a piedi o in
bicicletta - nella notte si sono registrati diversi incidenti,
in particolare nella zona del parco antistante la sede della
presidenza e del Parlamento, dove da una decina di giorni sono
accampati gruppi di studenti universitari contrari al movimento
di protesta e che chiedono di tornare al più presto nelle aule e
alle lezioni.
Come ha riferito stamane il ministro dell'Interno Ivica Dacic
in dichiarazioni alla tv pubblica Rts, nel corso della notte in
tanti hanno lanciato contro gli accampati anti-proteste sassi,
bottiglie e altri oggetti. Numerosi trattori posti intorno al
parco a protezione degli studenti sono stati danneggiati, le
gomme tagliate, in alcuni casi si è tentato di dar loro fuoco.
Tredici persone sono state arrestate durante la notte, "ma
nonostante ciò - ha aggiunto Dacic - possiamo dire che la notte
è trascorsa senza gravi incidenti ed eclatanti violazioni
dell'ordine pubblico, e non si sono registrati feriti gravi". Il
ministro ha quindi auspicato che anche nel raduno del pomeriggio
la situazione non degeneri i eccessi e violenze gratuite.
Gli organizzatori, da parte loro, hanno annunciato che la
manifestazione, prevista a cominciare dalle 16, non si terrà
davanti al Parlamento come previsto inizialmente, ma in
corrispondenza di Slavija, una delle principali e più note
piazze del centro di Belgrado. Ciò per evitare possibili
incidenti e contatti con i manifestanti anti-proteste accampati
nel parco non lontano dal Parlamento. Si moltiplicano intanto
gli appelli da parte delle autorità per una manifestazione
pacifica e senza violenze, anche da parte del presidente
Aleksandar Vucic. "La Serbia - ha detto ieri sera in città -, è
un Paese democratico che consente ogni tipo di raduno e
manifestazione pacifica nel rispetto della legge, ma nel quale
non è tollerata in alcun modo la violenza gratuita,
l'intolleranza e la sopraffazione. Tutti i responsabili di
incidenti, scontri e violenze saranno immediatamente arrestati e
giudicati a norma di legge - ha detto Vucic". (ANSA).
Belgrado col fiato sospeso per il grande raduno degli studenti
Timori di scontri e violenze. Nella notte 13 arresti
