G7 Italia

Prefetto Brindisi, partire da eredità G7 per superare difficoltà

"In questi giorni sempre avuto in mente occhi tristi lavoratori'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRINDISI, 16 GIU - "E' stata un'esperienza gratificante, non per il mio successo, ma perchè sono riuscito nel mio intento: far sentire tutte le componenti coinvolte e pienamente inserite in una squadra. Ho visto lo Stato, le istituzioni, ma la gioia è stata quella di vedere i cittadini partecipi di questo lavoro, e non farli mai sentire solo destinatari di prescrizioni e divieti". Lo ha detto all'ANSA il prefetto di Brindisi Luigi Carnevale che ha coordinato sul territorio le attività del G7 che si è concluso ieri sul litorale di Fasano a Borgo Egnazia. Oltre al summit l'intero territorio provinciale in questi giorni del vertice mondiale è stato interessato il 13 dalla cena ufficiale al Castello Svevo di Brindisi alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarellla.
    "L'intero territorio si è dimostrato all'altezza. Un territorio maturo. Questa - ha aggiunto - è l'eredità che ci lascia il G7 da cui dobbiamo ripartire consapevoli che possiamo superare il momento anche difficile che Brindisi dovrà affrontare". "Ho avuto modo - ha riferito il prefetto - di rappresentare certi argomenti nei momenti di attesa durante la cena di gala con il presidente della Repubblica: è stato un piacere trasmettere a lui questo desiderio di crescita della città. Spero che anche nel mio piccolo sia riuscito a trasmettere questo messaggio".
    "Io mi posso permettere di esprimere alcuni sentimenti perchè nessuno mi può dire che sono alla ricerca di facile consenso.
    Anche nei momenti in cui mi potevo sentire più esaltato dalla vicinanza con i grandi della Terra, io - ha spiegato Carnevale - facevo un esercizio di memoria ed avevo nella mente e negli occhi gli sguardi degli operai che avevo ricevuto qualche giorno fa dopo alcune manifestazioni di protesta: cercavo di concentrami su questo perchè speravo e spero che tutto il lavoro che abbiamo fatto possa lasciare anche per loro un segnalare positivo". "Non dimentico mai che i momenti di gioia sono belli, ma la realtà a volte è più dura. Non dobbiamo dimenticarci - ha concluso - di chi sta soffrendo in questo momento". (ANSA).
   

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