(ANSA) - BRINDISI, 16 GIU - "E' stata un'esperienza
gratificante, non per il mio successo, ma perchè sono riuscito
nel mio intento: far sentire tutte le componenti coinvolte e
pienamente inserite in una squadra. Ho visto lo Stato, le
istituzioni, ma la gioia è stata quella di vedere i cittadini
partecipi di questo lavoro, e non farli mai sentire solo
destinatari di prescrizioni e divieti".
"L'intero territorio si è dimostrato all'altezza. Un
territorio maturo. Questa - ha aggiunto - è l'eredità che ci
lascia il G7 da cui dobbiamo ripartire consapevoli che possiamo
superare il momento anche difficile che Brindisi dovrà
affrontare". "Ho avuto modo - ha riferito il prefetto - di
rappresentare certi argomenti nei momenti di attesa durante la
cena di gala con il presidente della Repubblica: è stato un
piacere trasmettere a lui questo desiderio di crescita della
città. Spero che anche nel mio piccolo sia riuscito a
trasmettere questo messaggio".
"Io mi posso permettere di esprimere alcuni sentimenti perchè
nessuno mi può dire che sono alla ricerca di facile consenso.
Anche nei momenti in cui mi potevo sentire più esaltato dalla
vicinanza con i grandi della Terra, io - ha spiegato Carnevale -
facevo un esercizio di memoria ed avevo nella mente e negli
occhi gli sguardi degli operai che avevo ricevuto qualche giorno
fa dopo alcune manifestazioni di protesta: cercavo di
concentrami su questo perchè speravo e spero che tutto il lavoro
che abbiamo fatto possa lasciare anche per loro un segnalare
positivo". "Non dimentico mai che i momenti di gioia sono belli,
ma la realtà a volte è più dura. Non dobbiamo dimenticarci - ha
concluso - di chi sta soffrendo in questo momento". (ANSA).
Prefetto Brindisi, partire da eredità G7 per superare difficoltà
"In questi giorni sempre avuto in mente occhi tristi lavoratori'