G7 Italia

Silvetti, G7 Salute momento storico per Ancona e 52 eventi Extra

Sindaco, "temi salute, prevenzione, welfare e innovazione"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 03 OTT - Lo svolgimento del G7 Salute ad Ancona è un "momento storico per Ancona, per gli anconetani, e per la Regione Marche". Le parole del sindaco Daniele Silvetti nell'intervento di apertura, al Teatro delle Muse, di "Sanità Marche: visione e percorso" primo dei 52 eventi dell'Extra G7 promossi dall'amministrazione comunale su temi della salute in vista dei lavori con i sette ministri del 9, 10 e 11 ottobre.
    All'inizio dell'evento è stato anche proiettato un video con le immagini dei luoghi più suggestivi del capoluogo marchigiano dal Monumento al porto.
    "E' un G7 che abbiamo cercato - ha ricordato Silvetti - con il nostro contributo di non rinchiudere i lavori nella classica torre d'avorio ma fosse ispiratore di tante iniziative organizzate": in tutto 52 eventi in sette prestigiose location con 400 relatori provenienti anche da sette nazioni" "6mila partecipanti previsti. Gli eventi sono realizzati con il contributo dell'Università Politecnica delle Marche. Tra le autorità presenti oggi il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il vice presidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità, il prefetto Saverio Ordine e il rettore della Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori.
    "Salute, prevenzione, welfare e innovazione - ha ricordato il sindaco - sono i temi e gli asset di riferimento di quelli che saranno i dibattiti i workshop, gli approfondimenti svolti in questi 52 eventi. Il primo focus di oggi non poteva che essere sulla riforma sanitaria" varata dalla Regione Marche che ha "ridato dignità, soprattutto al ruolo del sindaco, per definizione il primo responsabile della salute dei cittadini sul proprio territorio e, tramite la riforma sociosanitaria, sono stati dati anche gli strumenti". La riforma "segna una nuova stagione, una nuova alleanza istituzionale fra sindaci, Ast e Regione a multi-livello".
    Silvetti ha plaudito alla decisione della Regione di inserire i sindaci nella governance dei sistemi sanitari e sociali". Per "alleggerire le strutture ospedaliere non si può prescindere dall'efficienza e dalla capillarità del sistema territoriale, dei servizi sanitari, sociosanitairi di prossimità. Crediamo nel coinvolgimento quotidiano di coloro che lavorano a favore della salute pubblica per rilanciare la medicina del territorio rivedendo costantemente competenze e attribuzioni". (ANSA).
   

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