Ore 21:25 - Gli Usa stanno fornendo all'Ucraina materiale nel caso la Russia usi armi chimiche: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.
Ore 21:05 - La Russia ha colpito con tre missili balistici Iskander la regione di Odessa. Lo ha denunciato il capo dell'amministrazione statale regionale Maxim Marchenko, aggiungendo "ci sono sono vittime". Lo riporta Ukrinform.
Ore 21:02 - "Questa decisione del Palamento italiano è stata adottata proprio il giorno in cui è iniziato il primo round di negoziati, in Bielorussia. È come cercare di spegnere il fuoco col cherosene. Non si può escludere che con gli armamenti mandati dall'Italia saranno uccisi cittadini e militari russi. E questo introduce un po' di negatività nei nostri rapporti bilaterali. Già decine di migliaia di armi sono state distribuite a decine di migliaia di persone. In quali mani finiranno le armi, e come saranno usate, è una bella domanda". Lo afferma l'ambasciatore russo in Italia Sergey Razov in un'intervista a 'Quarto grado' su Rete 4.
Ore 19:50 - Un alto funzionario della sicurezza ucraino ha negato le accuse di Mosca secondo cui Kiev sarebbe responsabile dell'attacco ad un deposito petrolifero nella città russa di Belgorod. "Per qualche motivo dicono che siamo stati noi, ma secondo le nostre informazioni questo non corrisponde alla realtà", ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov alla televisione nazionale. Lo riporta il Guardian, citando la Reuters.
Ore 18:59 - La Croce Rossa farà domani un nuovo tentativo di portare in salvo i civili da Mariupol, nel sud dell'Ucraina. Lo riferisce il Comitato internazionale della Croce Rossa, spiegando che l'evacuazione di oggi non è andata a buon fine perché "la squadra del Cicr, che comprende tre veicoli e nove persone, non ha raggiunto Mariupol e non ha potuto facilitare il passaggio in sicurezza dei civili".
Ore 18:53 - La cittadina di Bucha, nel nord ovest di Kiev, è stata liberata. Lo ha affermato il sindaco Anatolii Fedoruk in un video postato dal Kiev Independent. Il primo cittadino ha ringraziato le forze armate ucraine per aver liberato la città, occupata dall'esercito russo il 27 febbraio. "Il 31 marzo passerà alla storia della nostra città", ha detto. Nei giorni scorsi era stata liberata la vicina cittadina di Irpin.
Ore 17:37 - "Nel corso dei colloqui il presidente cinese Xi Jinping ha indicato che sono in corso certe azioni per esercitare influenza sulle scelte del Cremlino" in Ucraina. Lo fa sapere un alto funzionario Ue al termine del summit. "Chi si aspetta però un dietrofront pubblico della politica estera cinese, non conosce la politica estera cinese", ha precisato la fonte.
Ore 16.57 - L'Università Nazionale di Karazin è stata "completamente distrutta" dagli attacchi aerei dell'esercito russo a Kharkiv. Lo ha riferito il viceministro dell'Istruzione ucraino Andriy Vitrenko, secondo quanto riporta la tv ucraina Priamyi. I corsi e le attività verranno spostati in un "luogo più sicuro", ha aggiunto. Kazanin è uno dei principali atenei dell'Ucraina, il secondo più antico dopo quello di Leopoli.
Ore 15.25 - Michel: 'La guerra non fa gli interessi della Cina, non chiuda gli occhi
Ore 14.45 - Ill Sindaco di Kiev, pesanti scontri vicino alla città. A nord e ad est della capitale ucraina
Ore 13.40 - Telefonata Lukashenko-Putin, 'Minsk sostiene Mosca in Ucraina'
Ore 13.35 - E' in corso l'evacuazione di circa 2mila civili dalla città assediata di Mariupol. Lo riferisce il Guardian citando il consiglio comunale cittadino. Molte auto private si sono unite ai 42 bus scortati dai veicoli della Croce rossa e del Servizio di emergenza ucraino dalla vicina Berdyansk e diretti verso Zaporizhzhia, afferma il consiglio comunale di Mariupol su Telegram, postando un video del convoglio.
Ore 13. 18 - "La comunità internazionale, in particolare la Cina e l'Ue, hanno la responsabilità reciproca di usare la loro influenza congiunta e la diplomazia per porre fine alla guerra della Russia in Ucraina e alla crisi umanitaria ad essa associata". Lo ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Ue Charles Michel al termine dei colloqui con il premier cinese Li Keqiang e prima che inizino quelli con il presidente Xi Jinping.
Ore 12.06 - La decisione di fornire gas solo se pagato in rubli potrà essere annullata in futuro, ma ora è l'opzione più affidabile per la Russia. Lo ha sottolineato il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass.
Ore 11.54 - Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe una tumore alla tiroide. Lo indica il media indipendente russo Proekt in una lunga inchiesta in cui riporta l'elenco dei medici personali che accompagnano il presidente russo nei suoi viaggi. "Dall'inizio del primo mandato di Putin, il Cremlino iniziò a nascondere informazioni sulla salute dell'allora giovane presidente, anche quando cadde da cavallo, ferendosi alla schiena", si legge nella lunga inchiesta. "L'anziano Putin è ora accompagnato da un vasto team di medici, tra cui un chirurgo specializzato in cancro alla tiroide", spiega Proekt.
Ore 11.53 - Il Cremlino afferma che l'attacco ucraino all'alba ad un deposito di petrolio sul suolo russo peserà sui colloqui.
Ore 11.40 - I colloqui di pace devono continuare. L'Ucraina ha mostrato "molta più comprensione" sulla Crimea e il Donbass. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov incontrando questa mattina il suo omologo indiano, stando al Guardian.
Ore 11.31 - Nella regione di Kharkiv sono stati registrati 170 bombardamenti nelle ultime 24 ore e un razzo è caduto anche nel centro della città. Lo ha annunciato in un telegramma il capo dell'amministrazione civile-militare regionale di Kharkiv Oleh Synegubov, come riferisce Ukrinform. "Nelle ultime 24 ore, le forze di occupazione russe hanno bombardato aree di artiglieria, mortai e carri armati nei distretti di Saltivka, Pyatihatka, Oleksiyivka, HTZ, Kholodna Hora, Kulinichi, Velyka Danylivka e Dergachi", ha detto Sinegubov.
Ore 10.48 - Non è chiaro se l'evacuazione pianificata dei civili dalla città assediata di Mariupol in Ucraina andrà avanti oggi, ha detto Ewan Watson, portavoce del CICR a Ginevra. "Ci sono molte parti in movimento e non tutti i dettagli sono stati elaborati per assicurarsi che avvenga in modo sicuro (...) Non è ancora chiaro se avverrà oggi", ha aggiunto il portavoce del Comitato Internazionale della Croce Rossa durante un regolare briefing delle Nazioni Unite.
Ore 10.05 - Un piccolo convoglio del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) di soli tre veicoli ha lasciato Zaporizhzhia, viaggiando verso Mariupol con lo scopo di cercare di facilitare l'evacuazione dei civili dalla città assediata. Lo afferma l'inviato della Bbc che prima aveva denunciato l'impossibilità per i bus di partire alla volta della città assediata. La squadra ha ricevuto un po' prima le garanzie di sicurezza richieste, precisa la Bbc aggiungendo che l'obiettivo è completare l'operazione in giornata, sperando di incontrarsi con gli altri autobus per l'evacuazione più avanti lungo la strada.
Ore 9.26 - Ancora più di 100.000 civili intrappolati a Mariupol senza forniture mediche che non si riescono a consegnare da 36 giorni. Lo afferma Oleksii Iaremenko, vice ministro del governo ucraino, in un'intervista a Sky News, riportata dal Guardian. "In alcune regione i corridoi umanitari non funzionano. Apprezziamo tutto il sostegno internazionale dei paesi e delle organizzazioni che stanno portando aiuti umanitari. Ma abbiamo bisogno di più a causa del numero di attacchi", afferma.
Ore 9.24 - A Melitopol, nel sud dell'Ucraina, i russi non consentono ai civili di lasciare la città. Lo denuncia il sindaco Ivan Fedorov, secondo quanto riporta Ukrinform. "Secondo le mie stime, in città rimangono circa 70-75mila persone. Gli occupanti stanno facendo di tutto per tenere le persone in città. La strada da Zaporozhye a Melitopol in tempo normale è di 1 ora, secondo me in tempo di guerra sono 4 ore, ma ora ci vogliono 2 giorni. Gli occupanti stanno deliberatamente trattenendo tutti per non liberare le persone e occupare la città", ha detto. "Tutti vengono mandati solo in Crimea. Dicono che puoi arrivarci senza problemi, ma la nostra gente non vuole andare in Crimea", ha aggiunto il sindaco. Oggi gli autobus di evacuazione e un convoglio di auto private devono essere inviati da Melitopol a Zaporizhia: secondo le stime del sindaco, oggi cercheranno di evacuare dai 1.500 ai 2.000 cittadini.
Ore 8.29 - Un convoglio della Croce Rossa che trasportava aiuti umanitari e medici a Mariupol è bloccato a Zaporizhzhia perché le garanzie di sicurezza richieste per la squadra non sono ancora state ricevute. Lo sostiene l'inviato della Bbc. Altri autobus, più di 40, hanno viaggiato giovedì ma, secondo fonti ucraine, sono stati fermati nella città di Berdyansk, in territorio controllato dai russi. Secondo i rapporti, sostiene ancora Bbc, alcuni degli autobus sono stati depredati dai soldati russi di parte degli aiuti che trasportavano. Un piccolo numero di autobus è stato in grado di tornare autonomamente a Zaporizhzhia con civili a bordo.
Ore 7.31 - "Le forze ucraine hanno ripreso i villaggi di Sloboda e Lukashivka nel sud di Chernihiv e si sono posizionate lungo una delle principali vie di rifornimento tra la città e Kiev". Lo afferma l'intelligence britannica nell'ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina pubblicato su Twitter dal Ministero della difesa inglese. "Le forze ucraine hanno anche continuato a mettere a segno delle controffensive di successo seppur limitate nell'est e nel nord-est di Kiev", aggiunge l'intelligence. "Sia Chernihiv che Kiev sono state soggette a continui attacchi dal cielo e con missili nonostante le dichiarazioni russe sulla riduzione delle attività in queste aree", conclude.
Ore 7.09 - Un incendio si è sviluppato in un deposito di petrolio nella regione di Belgorod, in territorio russo non lontano dal confine ucraino, e Mosca ne attribuisce la responsabilità all'attacco di due elicotteri delle forze ucraine, entratI nello spazio aereo russo a bassa quota. Lo afferma il governatore dell'Oblast di Belgorod, che confina con la regione ucraina di Kharkiv, citato dalla Tass. Non ci sono vittime, ha detto il governatore Vyacheslav Gladkov. Vi sarebbero almeno due feriti.
Ore 5.15 - Le forze russe si stanno raggruppando e sono pronte a sferrare "possenti attacchi" contro il Donbass e il sud dell'Ucraina, compresa Mariupol, secondo l'Sos lanciato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video rilasciato durante la notte. "Fa parte della loro tattica. Sappiamo che si allontanano dalle zone dove li stiamo battendo per concentrarsi su altre molto importanti...dove per noi può essere più difficile", ha detto Zelensky.
Ore 1.50 - Dopo cinque settimane di guerra oltre 4 milioni di rifugiati sono fuggiti dall'Ucraina, ai quali bisogna aggiungere ben 6,5 milioni di civili ucraini che sono sfollati interni, il 90% dei quali sono donne e bambini. Lo ha denunciato l'Unhcr, che ricorda come quella in corso sia la peggior crisi umanitaria in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. "Siamo di fronte a una crisi umanitaria gigantesca, che cresce ogni secondo", scrive l'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati.