22.25 - Esplosioni sono state segnalate nell'area della città di Stryiskyi, nell'oblast di Leopoli, nell'Ucraina occidentale, a poche decine di chilometri dal confine con la Polonia. Lo rende noto il governatore della regione, Maksym Kozytskyi, citato dal Kyiv Independent, senza fornire al momento ulteriori informazioni. La zona, finora relativamente risparmiata dai bombardamenti russi, ospita molti degli sfollati interni in fuga dall'est del Paese.
19.37 - Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha annunciato a Washington che "nei prossimi giorni" convochera' una riunione con i dirigenti di Svezia, Finlandia e Turchia per tentare di superare l'opposizione di Ankara all'ingresso dei due Paesi nordici nell'Alleanza. "Siamo in stretto contatto con la Turchia, un alleato importante in seno alla Nato, e con i due Paesi che hanno depositato la loro candidatura per entrare nella Nato, la Finlandia e la Svezia", ha detto.
19.29 - La riunione degli ambasciatori dei 27 Paesi membri dell'Ue, convocata per approvare il sesto pacchetto di sanzioni, è terminata e ora - a quanto si apprende - si attende una nuova convocazione. L'Ungheria ha chiesto di escludere il patriarca russo Kirill dalla lista delle sanzioni Ue e dunque si sarebbe aperta una nuova "trattativa" con Budapest.
19.24 - Joe Biden ha ufficializzato un "nuovo significativo pacchetto di aiuti" agli ucraini che li "armera' con nuove capacita' e armamenti avanzati, compresi i sistemi Himars con le munizioni, per difendere il loro territorio dall'avanzata russa". Lo rende noto la Casa Bianca. Il presidente Usa loda "il coraggio e la risolutezza degli ucraini nel difendere il loro paese e la loro democrazia contro l'aggressione russa" e ribadisce l'impegno a continuare a fornire armi a Kiev.
18.42 - "Con lucidità e con coraggio occorre porre fine alla insensatezza della guerra e promuovere le ragioni della pace". Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale in occasione della Festa della Repubblica.
17.23 - Rischi di un'escalation con la Russia? Per il segretario di Stato Usa Antony Blinken il modo "migliore" per evitarla è che Mosca "fermi l'aggressione contro l'Ucraina". Ma al momento, ha aggiunto, gli Usa prevedono ancora "molti mesi" di conflitto.
17.06 - L'Ucraina ha "assicurato" che non utilizzera' i nuovi missili forniti dagli Usa per colpire obiettivi in Russia: lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken, confermando quanto riferito dai media.
16.58 - Il leader dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin, è rimasto ferito nei pressi della città di Lyman, nella regione orientale ucraina del Donetsk. Lo affermano media locali. Non ci sono al momento conferme da parte delle autorità.
15.54 - I presidenti di Russia e Turchia, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, hanno concordato che la Turchia contribuirà a organizzare lo sminamento dei porti ucraini. Lo ha riferito il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass.
15.34 - "Stiamo premendo affinché vengano creati corridoi marittimi per il trasporto delle materie prime alimentari, anzitutto il grano, dai porti ucraini. Perché ciò si realizzi, è necessario sminare le acque antistanti i porti, in particolare quello di Odessa, a fronte della garanzia russa del transito sicuro dei carichi. L'Italia ha già dato la propria disponibilità per partecipare alle eventuali operazioni di sminamento e intende favorire un ruolo centrale dell'Onu ed eventualmente di altri partner, come la Turchia, nell'effettivo svolgimento e coordinamento delle operazioni". Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al Question Time.
13.26 - "L'Europa è la garanzia dei nostri valori e delle nostre libertà. Noi crediamo nella democrazia, nell'uguaglianza, nella dignità di ogni singola persona. Nell'indipendenza della magistratura e nello stato di diritto. In Ucraina Putin sta cercando di distruggere tutto questo. Noi dobbiamo fare tutto il possibile per assicurarci che Putin fallisca e che la libertà prevalga". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando al Congresso del Ppe.
13.04 - Non sono stati raggiunti accordi specifici sulla questione dell'esportazione di grano dai porti del Mar Nero. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov riportato dalla Tass. "Non c'è un accordo preciso. In effetti, la parte turca e le altre parti hanno ricevuto spiegazioni dettagliate dal presidente della Russia Vladimir Putin. Tutti i capi di Stato e di governo, con cui si sono svolti i colloqui di recente, e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres hanno ricevuto da Putin spiegazioni dettagliate sul fatto che la Russia non ostacola il passaggio delle navi cariche di grano", ha detto Peskov.
12.59 - "Riteniamo che gli Stati Uniti stiano deliberatamente e in modo mirato gettando altra benzina sul fuoco": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando l'annuncio da parte del presidente americano Joe Biden sul fatto che gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici "più avanzati" per colpire "obiettivi strategici". Lo riporta l'agenzia Interfax. "Tali consegne non contribuiscono a risvegliare il desiderio della leadership ucraina di riprendere i colloqui di pace", ha detto Peskov.
12.49 - Nessuno esclude la proposta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di incontrare il presidente russo Vladimir Putin, ma dovrebbe essere finalizzato qualche documento. Lo afferma il Cremlino citato da Interfax.
12.31 - "La Nato è un'organizzazione per la sicurezza, non un'istituzione per il sostegno a gruppi terroristici". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando al gruppo parlamentare del suo partito Akp, come riporta Anadolu. Durante il discorso, il leader turco è tornato a opporsi alla candidatura presentata da Svezia e Finlandia per entrare nell'Alleanza atlantica a causa del presunto sostegno dei Paesi scandinavi a gruppi curdi armati che Ankara ritiene terroristi.
10.56 - "La Russia ora controlla ora il 70% di Severodonetsk, nell'Ucraina orientale. Le truppe di Kiev si sono ritirate verso posizioni più protette e una parte continua a combattere dentro la città", afferma il capo dell'amministrazione militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai citato dal Guardian. Severodonetsk è in questi giorni l'obiettivo principale dell'attacco russo poichè rappresenta un punto-chiave se si vuole controllare il Donbass. Gaidai ha aggiunto che "Lysychansk è completamente sotto il controllo ucraino. Tutti gli insediamenti liberi della regione di Lugansk sono costantemente sotto tiro e l'evacuazione è sospesa".
10.34 - La Russia valuta "in modo estremamente negativo" il nuovo pacchetto di sostegno militare degli Usa all'Ucraina: lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Serghiei Ryabkov, all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. Il presidente americano Joe Biden ha affermato che gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici "più avanzati" per colpire "obiettivi strategici". "Lo consideriamo un fatto puramente negativo, perché inutili sono i tentativi di presentare la decisione come contenente un elemento di "autocontrollo"", ha detto il vice ministro russo a Ria Novosti.
10.01 - "Putin non deve vincere e non vincerà". Lo ha ribadito il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, parlando al Bundestag, dove ha condannato la brutalità di "questa guerra criminale" condotta dalla Russia. È essenziale che "l'Ucraina possa difendersi e abbia successo in questo". "Putin non deve poter raggiungere i suoi obiettivi e non deve poter sottomettere con le armi e con la brutalità un Paese. Questo è imperialismo e noi in Europa non lo accetteremo".
9.55 - "Per favore, non si usi il grano, alimento di base, come arma di guerra": è l'appello lanciato dal Papa alla fine dell'udienza generale. Il Pontefice ha fatto riferimento al blocco delle esportazioni a causa del conflitto in Ucraina.
9.35 - Sono circa 30.700 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che dopo 98 giorni di conflitto si registrano anche 208 caccia, 175 elicotteri e 519 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.361 carri armati russi, 659 pezzi di artiglieria, 3.343 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 120 missili da crociera e 13 navi.
7.55 - L'Ucraina non ha intenzione di attaccare la Russia: lo ha detto il presidente Vladimir Zelensky nel corso di un'intervista all'emittente Usa Newsmax TV commentando indiscrezioni dei media secondo cui Kiev potrebbe utilizzare i sistemi missilistici Himars che riceverà dagli Stati Uniti per colpire obiettivi sul territorio russo. "So che la gente negli Stati Uniti sta dicendo, o qualcuno alla Casa Bianca sta dicendo, che potremmo usarli (gli Himars, ndr) per attaccare la Russia. Non abbiamo intenzione di attaccare la Russia. Non siamo interessati alla Federazione Russa. Non stiamo combattendo sul loro territorio", ha detto Zelensky.
5.42 - L'Ucraina sta perdendo dai 60 ai 100 soldati ogni giorno, ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in un'intervista al canale americano Newsmax ripresa da Cnn e Tass. "La situazione nell'est è molto difficile. Ogni giorno perdiamo dai 60 ai 100 soldati e contiamo qualcosa come 500 feriti in combattimento", ha detto Zelensky.
2.45 - Gli Stati Uniti "al momento non hanno alcuna indicazione che la Russia abbia intenzione di usare armi atomiche in Ucraina, sebbene la retorica di Mosca sullo spettro del nucleare sia di per sé pericolosa ed estremamente irresponsabile". Lo ha scritto il presidente americano Joe Biden in un editoriale sul New York Times, ribadendo che "qualsiasi uso di armi nucleari in questo conflitto su qualsiasi scala sarebbe completamente inaccettabile per noi così come per il resto del mondo e comporterebbe gravi conseguenze".
2.28 - Gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici Himars, che hanno una gittata di 80 chilometri. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione dopo che Joe Biden, in un editoriale sul New York Times, ha annunciato l'invio a Kiev di sistemi missilistici più avanzati. Nei giorni scorsi la Cnn aveva riportato che la Casa Bianca stava preparando un nuovo pacchetto di aiuti militari che avrebbe incluso sistemi di missili a medio/lungo raggio: Multiple Launch Rocket System (Mlrs), capace di lanciare missili sino a 300 km di distanza e l'Himars, una versione più leggera del primo ma capace di sparare lo stesso tipo di munizioni.
1.55 - Gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici "più avanzati" per colpire "obiettivi strategici". Lo ha annunciato il presidente americano Joe Biden.