Israele e Russia hanno concordato "un meccanismo" in grado di prevenire "conflitti" tra i due paesi in Siria. Lo ha detto il premier Netanyahu ai giornalisti israeliani secondo quanto annunciato dagli stessi via twitter. "Ho aggiornato gli Usa - ha aggiunto - prima del viaggio". Sono qui per la complicata situazione nel campo della sicurezza, essa sta diventando sempre piu' complicata": cosi' il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha spiegato la sua visita a Mosca incontrando Putin. "Israele e la Russia hanno interessi comuni, assicurare la stabilita' nel Medio oriente", ha sottolineato prima di chiarire l'obiettivo del suo viaggio La politica della Russia in Medio Oriente sara' sempre responsabile, ha assicurato il leader del Cremlino. "Molte persone dell'ex Unione sovietica vivono nello stato di Israele, e questo ha un impatto speciale sulle nostre relazioni bilaterali, e le azioni della Russia nella regione saranno sempre responsabili", ha dichiarato. L'Iran, con l'aiuto della Siria, vuole creare un secondo fronte terroristico sulle alture del Golan, ha detto ancora Netanyahu. Il leader del Cremlino, dal canto suo, si è detto convinto che la Siria non intende aprire un secondo fronte e che per essa è più importante conservare la statalità.
La Russia ha dispiegato 28 aerei da combattimento in Siria. Lo sostengono fonti dell'amministrazione americana secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
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