(ANSA) - BEIRUT, 18 LUG - Le truppe americane in Iraq, che
presto conteranno più di 4.500 unità, sono "un obiettivo"
secondo il leader radicale sciita iracheno Moqtada Sadr.
Sul sito del movimento sadrista, che ha a lungo combattuto
con le armi la presenza anglo-americana in Iraq dal 2003, il suo
leader ha risposto in maniera laconica a chi gli chiedeva come
considerare l'invio di nuovi 560 soldati Usa in funzione
anti-Isis: "per noi sono un obiettivo".
Nei giorni scorsi, il segretario alla difesa Usa Ashton
Carter ha annunciato a Baghdad l'invio dei nuovi 560 militari
che si occuperanno di rendere operativa la base aerea di
Qayyara, tra Baghdad e Mosul, per sostenere l'offensiva
governativa contro la roccaforte jihadista nel nord del Paese.
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