La vita nel Neghev occidentale sta tornando alla normalita' dopo due giorni di continui lanci di razzi da Gaza durante i quali sono rimasti uccisi 25 palestinesi (fra cui due donne incinte e una ragazza) e altri 170 sono stati feriti. Lo informa il ministero della Sanità locale, citato dall'agenzia di stampa Maan.
Le strade della zona che costeggiano la striscia di Gaza sono state riaperte al traffico. Da parte loro le ferrovie israeliane hanno riaperto le stazioni di Sderot e di Ashkelon, che erano state tenute chiuse nei giorni scorsi nel timore che i treni fossero centrati da razzi palestinesi sparati da Gaza. D'altra parte, riferisce la radio militare, lungo il confine con Gaza restano due brigate dislocate ieri mentre i combattimenti erano particolarmente intensi.
L'esercito israeliano ha annunciato "il ritorno alla normalità nelle retrovie israeliane" a partire dalle 7 (le 6 in Italia). La mossa dell'esercito rappresenta un'implicita conferma del raggiungimento di un' intesa per il cessate il fuoco a Gaza. In precedenza anche la televisione al-Aqsa di Hamas aveva annunciato un cessate il fuoco a partire dalle 4.30 locali.
Non si hanno ancora molti particolari sull'intesa raggiunta, tuttavia la tv israeliana - citando fonti palestinesi - ha riferito che Israele si sarebbe impegnata a realizzare entro una settimana tutti gli impegni concernenti la tregua con Gaza e che in merito ci sono garanzie dell'Onu e dell'Egitto. Il cessate il fuoco - secondo quanto riporta Haaretz - sarà reciproco ed entrambe le parti si impegnano al rispetto dell'intesa. La Radio militare ha detto che l'accordo indiretto è stato raggiunto grazie all'intervento dell'inviato dell'Onu Nickolay Mladenov.
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