(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Almeno 130 persone sono morte da
metà luglio ad oggi nello Yemen a causa di piogge torrenziali
che hanno colpito in particolare il centro storico della
capitale Sana'a, patrimonio mondiale dell'Unesco. Lo scrive la
Bbc online, precisando che decine di persone sono rimaste
ferite.
Le tipiche case bianche e marroni della città vecchia della
capitale controllata dai ribelli, risalenti all'XI secolo, sono
state a lungo minacciate dalla violenza della guerra in atto da
cinque anni, ma finora erano state preservate. Le alluvioni
seguite ai violenti nubifragi hanno invece lasciato il segno.
Un residente, Muhammad Ali al-Talhi, ha detto alla Reuters -
riporta ancora la Bbc - che lui e la sua famiglia sono rimasti
senza casa dopo il crollo dell'antico edificio in cui vivevano,
avvenuto venerdì scorso. "Tutto quello che avevamo è sepolto dal
fango", ha aggiunto.
Gli oltre cinque anni di conflitto nello Yemen hanno portato
a quella che l'Onu descrive come la peggiore crisi umanitaria
del mondo, sempre più vicina a un punto di rottura. Milioni di
persone dipendono dagli aiuti alimentari e si ritiene che il
coronavirus si stia diffondendo - nella mancanza pressochè
totale di dati ufficiali - in tutto il Paese.
A guerra, carenza di cibo e malattie, e perfino una invasione
di locuste, si sono ora aggiunte precipitazioni del tutto
eccezionali che avrebbero fatto collassare oltre un centinaio
dei millenari palazzi in mattone essiccato. Altri cinquemila
edifici del centro storico sono invasi dall'acqua e rischiano di
subire danni irreversibili. (ANSA).
Yemen: piogge torrenziali devastano Sana'a, almeno 130 morti
Maltempo si aggiunge ai danni di guerra