(ANSAMed) - BEIRUT, 10 DIC - Circa 200mila libanesi sono
fuggiti dal loro Paese al collasso economico negli ultimi due
anni. Lo riferisce il centro di ricerca Information
International basato a Beirut.
Secondo l'ultima relazione del centro di ricerca, accanto a
un tipo di migrazione di profughi libanesi, siriani, iracheni
dalle sponde mediterranee del Libano verso Cipro, si sono
registrate dall'autunno del 2019 circa 160mila partenze di
libanesi della classe media, emigrati verso destinazioni
considerate meno usuali, come Turchia, Georgia e Armenia.
Il Libano è in default finanziario, colpito dal fallimento
del sistema bancario e dalla peggiore crisi valutaria degli
ultimi decenni. Nel paese è aumentata la carenza di beni e
servizi essenziali e la lira locale continua a perdere il suo
valore rispetto al dollaro statunitense.
L'Onu afferma che oltre il 75% della popolazione residente
vive sotto la soglia di povertà. (ANSAMed).
Migranti: Libano, 160mila persone fuggite in 2 anni di crisi
'Classe media va all'estero, verso Turchia, Georgia, Armenia'