(ANSAMed) - BEIRUT, 13 APR - Il ministro dell'Economia
libanese Amin Salam ha annunciato lo stanziamento temporaneo da
parte del governo di 15 milioni di dollari statunitensi per far
fronte alla crescente carenza di pane nel paese.
Si tratta di fondi distribuiti una tantum agli importatori di
grano e farina in modo da mantenere calmierato il prezzo del
pane dopo che per alcuni giorni si erano create lunghe code di
persone di fronte ai panifici in diverse zone del paese.
Il Libano è da più di due anni alle prese con la peggiore
crisi finanziaria degli ultimi decenni. E la Banca centrale sta
esaurendo le riserve di valuta pesante.
Ma la classe politica al potere sta facendo di tutto per
evitare di far salire la tensione sociale prima delle elezioni
legislative del 15 maggio prossimo.
Il pane, la benzina e gran parte dei medicinali sono da
decenni sovvenzionati dallo Stato anche se il premier Najib
Miqati ha più volte avvertito l'opinione pubblica che il regime
di sovvenzioni è destinato a terminare.
In un paese dove, secondo l'Onu, più di due terzi della
popolazione residente vive ormai in povertà e dove la lira
locale ha perso più del 90% del suo valore nell'arco di due
anni, la guerra in Ucraina ha causato ulteriori ripercussioni
negative alla capacità del Libano di far fronte alle
importazioni di grano e olii provenienti dai paesi del Mar Nero:
Russia, Ucraina, Romania. (ANSAMed).
Libano: governo, 15 mln dollari per evitare 'crisi del pane'
Guerra Ucraina ha aggravato situazione