Medio Oriente

Scontri al confine di Gaza fra dimostranti e soldati

Israele: Hamas soffia sul fuoco delle proteste

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 18 SET - Per il quarto giorno consecutivo centinaia di palestinesi si sono raccolti lungo la linea di demarcazione fra Gaza ed Israele ed in quattro punti diversi hanno inscenato manifestazioni violente caratterizzate dall'incendio di pneumatici e dal lancio di ordigni verso i reticolati di confine. Lo ha riferito la televisione pubblica israeliana Kan secondo cui dietro a queste manifestazioni ci sono direttive di Hamas. I soldati, ha aggiunto la emittente, fanno ricorso a mezzi per la dispersione di manifestazioni e a droni che diffondono gas lacrimogeni. Nella zona sono stati dislocati anche carri armati.
    Secondo il sito di informazione Walla la quantità di ordigni lanciati negli ultimi giorni contro i reticolati dai dimostranti palestinesi ha colto di sorpresa le autorità militari. Ci sono danni gravi alle infrastrutture, secondo fonti militari citate da Walla, ed esiste anche il timore che palestinesi riescano ad aprire una breccia sul confine e ad entrare in territorio israeliano.
    Alcuni giorni fa lungo il confine è esploso un potente ordigno che i dimostranti avevano con sè e sei persone sono rimaste uccise.
    In seguito a queste violenze il Coordinatore delle attività israeliane nei Territori per conto del ministero della Difesa ha vietato per il momento la riapertura del valico di Erez - fra Gaza ed Israele - dopo la chiusura imposta fra venerdì e domenica per il Capodanno ebraico. Da quel valico transitano quotidianamente migliaia di pendolari palestinesi. A quanto pare resterà chiuso anche domani. (ANSAmed).
   

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