(ANSA) - NEW YORK, 06 NOV - "Non c'è accordo a questo punto
su una risoluzione". Lo ha detto il vice ambasciatore Usa
all'Onu Robert Wood al termine delle consultazioni a porte
chiuse del Consiglio di Sicurezza su Gaza.
"Vista la gravità della situazione umanitaria chiediamo
un'immediata tregua umanitaria che deve portare ad un cessate il
fuoco, all'accesso degli aiuti", ha detto l'ambasciatore
francese all'Onu Nicolas de Riviere dopo due ore di
consultazioni a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza. "Vista
l'urgenza, la Francia organizza una conferenza umanitaria per la
gente di Gaza il 9 novembre", ha aggiunto: "Israele ha il
diritto di difendersi rispettando le leggi umanitarie. Dobbiamo
proteggere i civili e per questo serve una tregua umanitaria,
pause umanitarie come volete chiamarle e deve succedere ora".
Il Consiglio di Sicurezza deve agire", ha detto
l'ambasciatore cinese all'Onu, Zhang Jun, presidente di turno
del Cds, al termine delle consultazioni a porte chiuse insieme
all' ambasciatrice degli Emirati Lana Zaki Nusseibeh. I due
Paesi hanno chiesto l'incontro "per esprimere grave
preoccupazione per i continui attacchi di Israele su campi
profughi, scuole, ospedali, strutture Onu e altre strutture
civili a Gaza". "Le discussioni continuano sulla bozza di
risoluzione e continuiamo a cercare di ridurre le differenze tra
i membri del Consiglio", ha precisato Nusseibeh. (ANSA).
Manca accordo in Consiglio Onu sulla risoluzione per Gaza
Francia convoca conferenza per il 9/11, Cina: 'E' ora di agire'