Medio Oriente

Onu, 'a Gaza la situazione è apocalittica'

Martin Griffiths: 'Nessun civile è al sicuro'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 DIC - La situazione nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra è "apocalittica': i civili sono costretti a fare "una scelta impossibile dopo l'altra" in un territorio dove "nessuno luogo è sicuro" e "nessuno è al sicuro". Lo scrive su X il sottosegretario generale dell'Onu per gli Affari umanitari, Martin Griffiths.
    "Ogni volta che pensiamo che le cose non possano diventare più apocalittiche a Gaza, lo diventano. Alle persone viene ordinato di spostarsi di nuovo, con poco con cui sopravvivere, costrette a fare una scelta impossibile dopo l'altra", si legge nel messaggio.
    "Nessun luogo sicuro è sicuro a Gaza. Né gli ospedali, né i rifugi, né i campi profughi - prosegue l'alto funzionario delle Nazioni Unite -. Nessuno è al sicuro. Né i bambini, né gli operatori sanitari, né gli (operatori) umanitari". "Tale palese disprezzo per l'umanità fondamentale deve finire - conclude Griffiths -. I combattimenti devono cessare". (ANSA).
   

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