(ANSA) - ROMA, 09 DIC - La campagna di bombardamenti aerei
israeliani sulla Striscia di Gaza ha causato, in termini
percentuali, "il più alto numero di vittime civili di tutte le
guerre del XX secolo". Lo stima uno studio del quotidiano
israeliano Haaretz.
I dati, si legge, mostrano che "nelle tre precedenti campagne
a Gaza, tra il 2012 e lo scorso anno, il rapporto tra le morti
civili e il totale degli uccisi negli attacchi aerei si aggirava
intorno al 40%, sceso poi al 33% all'inizio di quest'anno".
Nelle prime tre settimane dell'attuale operazione "la
percentuale di civili rispetto al totale delle morti è salita al
61%", afferma Haaretz che parla di dati "senza precedenti". Già
il New York Times aveva sottolineato che la percentuale di
civili uccisi è più alta di quella dei conflitti combattuti
dalle forze militari Usa in Afghanistan, Iraq e Siria.
"La conclusione è che le estese uccisioni di civili non solo
non contribuiscono in alcun modo alla sicurezza di Israele, ma
contengono anche le basi per indebolirla ulteriormente", scrive
Haaretz. "Gli abitanti di Gaza che emergeranno dalle rovine
delle proprie case e dalla perdita delle proprie famiglie
cercheranno una vendetta che nessun sistema di sicurezza sarà in
grado di sopportare". (ANSA).
Hareetz, a Gaza percentuale di civili uccisi più alta di sempre
In proporzione al numero di morti complessivi nei raid aerei