Medio Oriente

Iraq: Iran distrugge il quartier generale del Mossad a Erbil

Baghdad condanna: 'attacco alla nostra sovranità'. La Ong Hengaw: 'Uccisi almeno 5 civili, tra cui un bambino'

Redazione Ansa

Il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (Irgc) iraniano ha rivendicato di aver "preso di mira e distrutto uno dei principali quartier generali dello spionaggio del regime sionista (Mossad) nella regione del Kurdistan iracheno" nel raid con "missili balistici" su Erbil, nel nord dell'Iraq.

Secondo un comunicato dell'Irgc l'obiettivo era "il centro per lo sviluppo di operazioni di spionaggio e la pianificazione di azioni terroristiche nella regione e soprattutto nel nostro amato Paese. Le operazioni offensive continueranno fino a quando le ultime gocce del sangue dei martiri non saranno vendicate", conclude la nota.

Almeno "quattro civili" sono stati uccisi e altri sei sono rimasti feriti nell'attacco, secondo le autorità della regione autonoma del Kurdistan iracheno. Anche il Partito democratico del Kurdistan (Pdk) al potere a Erbil riferisce della morte di civili, tra cui un magnate del settore immobiliare e membri della sua famiglia.

L'Iraq condanna gli attacchi dell'Iran come un "attacco alla sua sovranità", mentre la Ong 'Hengaw', con sede in Norvegia, riferisce su X che "durante l'attacco delle Guardie della rivoluzione dell'Iran a Hawler (Erbil), almeno 5 civili, tra cui un bambino di 11 mesi, hanno perso la vita e molti altri bambini sono rimasti feriti". 

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