Hamas ha ricevuto la proposta dei mediatori a Parigi e ha confermato che la studierà fornendo la sua riposta "sulla base che la priorità è fermare l'aggressione, del brutale attacco a Gaza e il completo ritiro delle forze di occupazione dalla Striscia". Questo il commento del capo di Hamas Ismail Haniyeh diffuso su Telegram che tuttavia si è detto disponibile a "discutere qualsiasi iniziativa o idea seria e pratica, a condizione che porti ad una cessazione completa dell'aggressione".
"Pertanto - ha continuato Hanyeh - il movimento è aperto a discutere qualsiasi iniziativa o idea seria e pratica, a condizione che conduca ad una cessazione completa dell'aggressione e garantisca il processo di accoglienza per il nostro popolo, per le persone che sono state costrette ad essere sfollate dalle misure dell'occupazione, per coloro le cui case sono state distrutte, così come la loro ricostruzione, la revoca dell'assedio e la realizzazione di un serio processo di scambio di prigionieri che garantisca la libertà dei nostri eroici prigionieri e metta fine alle loro sofferenze". Hanyeh ha poi spiegato che "la leadership del movimento ha ricevuto un invito ad andare al Cairo per discutere la bozza dell'accordo uscito dalla riunione di Parigi e i requisiti per la sua applicazione" in base ad "una visione che realizzi gli interessi nazionali dei nostri popoli nel prossimo futuro".
Un accordo con Hamas è "irresponsabile" e significherebbe "la spaccatura del governo".
Lo ha scritto su X il ministro della sicurezza - e leader di destra radicale - Itamar Ben Gvir, commentando una possibile intesa con la fazione islamica secondo i negoziati avviati a Parigi.
Blinken in Israele sabato prossimo, per la sesta voltaIl segretario di stato Usa Antony Blinken arriverà in Israele per una visita di due giorni sabato prossimo, è la sesta volta. Lo hanno fatto sapere fonti a Gerusalemme, riferite da Haaretz
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