(ANSA) - ROMA, 03 AGO - L'Ong Iran Human Rights (Ihrngo) ha
reso noto che "almeno 300 esecuzioni hanno avuto luogo nelle
prigioni iraniane nei primi sette mesi del 2024. Tra le persone
giustiziate si contano 5 donne, 42 baluci, 20 della minoranza
curda e 20 cittadini afghani".
L'Ong precisa inoltre che delle "300 esecuzioni, 172 sono
state effettuate per reati legati alla droga" e che "dopo un
relativo calo delle esecuzioni a seguito della morte di Ebrahim
Raisi e delle elezioni presidenziali (19 maggio-5 luglio),
almeno 49 persone sono state giustiziate a luglio, 36 delle
quali negli ultimi 11 giorni dello stesso mese".
Iran Human Rights chiede alla comunità internazionale e
all'opinione pubblica di "prestare particolare attenzione" alle
esecuzioni nelle carceri iraniane. "Siamo particolarmente
preoccupati per la nuova ondata di esecuzioni di attivisti
civili curdi e dei prigionieri nel braccio della morte per reati
di droga nelle prossime settimane e nei prossimi mesi", ha
affermato il direttore dell'Ihrngo, Mahmood Amiry-Moghaddam.
"L'unico modo per prevenire questa ondata di esecuzioni è
aumentarne la pressione politica attraverso proteste della
società civile e pressioni internazionali", ha aggiunto. (ANSA).
Ong, 'da gennaio giustiziate 300 persone in Iran'
Nel solo mese di luglio ne sono state effettuate almeno 49