"La situazione è molto tesa. Gli stranieri che si trovano in Libano sono nel panico.
Nonostante ciò, abbiamo accolto l'invito a lasciare il Paese ed oggi siamo qui".
"Ero andato in Libano con mia moglie e due figli di 17 e 14 anni, a trovare i parenti. Dovevamo rientrare il 15 agosto ma - racconta Hicham Mouallem, chirurgo plastico libanese che vive e lavora in Italia da tanti anni - visto il precipitare della situazione, abbiamo anticipato il rientro. Abbiamo interrotto le vacanze. Lo abbiamo fatto anche perché non era facile trovare i biglietti aerei. In aeroporto a Beirut ci sono infatti file lunghissime di stranieri che stanno cercando un volo per rientrare. C'è molta tensione e preoccupazione per quello che potrebbe succedere ma è tutto un'incognita".
Primi rientri in Italia dal Libano, c'è panico tra gli stranieri
I racconti: 'A Beirut lunghe file per trovare posto sui voli'