Medio Oriente

Il Brasile chiede l'immediato cessate il fuoco in Libano

'Israele viola la Carta dell'Onu e il diritto internazionale'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRASILIA, 01 OTT - Il governo brasiliano ha espresso "grave preoccupazione" per le operazioni militari di terra delle forze armate israeliane in territorio libanese.
    In un comunicato ufficiale, il ministero degli Esteri verdeoro, l'Itamaraty, ha citato la violazione del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite e delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu.
    "Nel riaffermare la sua difesa del pieno rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale del Libano, il Brasile esorta Israele a fermare immediatamente le sue incursioni di terra e gli attacchi aerei su aree civili densamente popolate in quel Paese. Il governo brasiliano rinnova inoltre il suo appello a tutte le parti coinvolte affinché esercitino la massima moderazione e raggiungano, con la massima urgenza, un cessate il fuoco permanente e completo", rende noto l'Itamaraty.
    Gli attacchi aerei israeliani su varie regioni del Libano "dal 17 hanno causato la morte di oltre 1.000 persone, tra cui due adolescenti brasiliani e i loro genitori, e migliaia di feriti", sottolinea il ministero degli Esteri del Brasile.
    Sempre secondo Itamaraty, l'Ambasciata a Beirut continua a monitorare la situazione dei brasiliani, in contatto permanente, fornendo assistenza consolare di emergenza. All'inizio della giornata, era stato annunciato che un volo dell'Aeronautica militare brasiliana (Fab) decollerà dalla base dell'aeroporto Galeão di Rio de Janeiro alla volta del Libano mercoledì 2 ottobre per rimpatriare un primo gruppo di 220 persone bloccate nel paese mediorientale, dove risiedono 21.000 brasiliani.
    (ANSA).
   

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