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Istituto di Cultura a Madrid celebra 85 anni con opere italiane

In mostra collezione donate da artisti italiani all'istituto

Redazione Ansa

Ottantacinque anni appena compiuti: per l'occasione l'Istituto di cultura di Madrid, ha inaugurato ieri sera '85 anni con arte', una mostra inedita, di particolare importanza per la prestigiosa istituzione diretta da Marialuisa Pappalardo, infaticabile promotrice della cultura italiana in Spagna. E' stata sua l'idea di allestire un'esposizione di opere che appartengono al patrimonio dell'Istituto e che abitualmente non sono visibili al pubblico: un itinerario nell'arte italiana, attraverso i diversi stili degli artisti che con le loro creazioni hanno segnato la storia e continuano a caratterizzare il presente e il futuro di questa istituzione.
    "Una collezione che nasce dalle acquisizioni e donazioni realizzate nei decenni, collegate a mostre personali o collettive d artisti italiani organizzate dall'Istituto o in collaborazione con prestigiose istituzioni culturali della città", ha spiegato la direttrice Marialuisa Pappalardo, curatrice dell'allestimento con Alessandra Picone referente per le arti visive. Un sorprendente percorso che si snoda lungo i tre piani della sede nel Palacio de Abrante, del XVII secolo in Calle Mayor, con opere di protagonisti della transavanguardia, come Enzo Cucchi e Mimmo Paladino, disegni di Armando Testa e una suggestiva istallazione di Maurizio Mochetti realizzata nella personale per la Fiera ARCOMadid del 2000, in cui l'Italia fu paese invitato. Accanto a lavori di Franco Vaccari, Emilio Isgrò, Luigi Bertolini e Pinuccio Sciola, fra oggetti iconici del design firmati da Vico Magistretti e Carlo Scarpa. Fino alle donazioni più recenti, come 'Corpo unico' di Marinella Senatore, collocata nel patio dell'Istituto, e 'Opera al nero', di Alfredo Romano, parte della mostra 'Tracce/Huellas', proposta nel 2022.
    O alle autentiche 'chicche', tre quadri del XVII secolo restaurati, dei quali uno attribuito a Luca Giordano. "Dal 1939, dalla sua nascita - ha ricordato Pappalardo - l'Istituto ha saputo coniugare il classico al contemporaneo, l'arte con la creatività e il design, la tradizione con la sperimentazione, presentanti in Spagna artisti, designer e intellettuali italiani già riconosciuti e accompagnando quelli emergenti, affermandosi come centro culturale e di creazione di referenza".
    "Sono rivelate al pubblico opere inedite di quindici artisti italiani di indiscutibile valore che appartengono all'incredibile patrimonio dell'Istituto", ha rilevato da parte sua l'ambasciatore d'Italia in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi. "Senza dubbio questa esposizione ci permette di vivere un'esperienza culturale di altissimo livello, che si estende dall'arte classica a quella contemporanea, immergendoci in maniera totale nella bellezza italiana", ha aggiunto.
    Un evento speciale non solo per celebrare l'anniversario, ma per coronare i quattro anni di missione della Pappalardo a Madrid, che - nelle parole dell'ambasciatore Buccino Grimaldi - "ha realizzato un lavoro realmente eccezionale, in stretta collaborazione con l'ambasciata" facendo dell'Istituto un punto di riferimento della cultura nella capitale iberica.
    "Questa è una mostra che ho immaginato e poi voluto fin dall'inizio del mio mandato - ha assicurato la direttrice - .
    Non avrei potuto immaginare un finale migliore e più significativo di questo per chiudere quattro anni ricchi di progetti, esperienze e incontri straordinari alla direzione di questo prestigioso istituto", ha concluso. "Una mostra per tutte le età, dagli 0 anni in su, per condividere e vivere con tutto il nostro pubblico quello che abbiamo di più prezioso: il nostro patrimonio, che contribuiamo ad arricchire ogni giorno, e la nostra infinita passione per la cultura". (ANSA).
   

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