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A Rio la mostra 'Vissi d'Arte. L'Italia nei Teatri del Brasile'

Visita guidata a cura dell'Istituto Italiano di Cultura

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 26 AGO - L'Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro propone la visita guidata e il finissage della mostra "Vissi d'Arte. L'Italia nei Teatri del Brasile", che si svolgerà il 30 agosto alle 18,00 presso l'iconico Theatro Municipal di Rio de Janeiro. In onore dei 150 anni dell'immigrazione italiana in Brasile e dei 100 anni della morte del famoso compositore Giacomo Puccini, l'esposizione "è un omaggio alla straordinaria influenza dell'Italia sulla cultura operistica mondiale e, in particolare, in America Latina. È un onore concludere questa celebrazione al Theatro Municipal do Rio, luogo simbolo del contributo italiano al Brasile", riferisce il direttore dell'istituto, Marco Marica, in una nota. La visita sarà condotta da Marica e dal fotografo e artista visivo, Aristides Corrêa Dutra. Durante l'attività, i visitatori avranno l'opportunità di esplorare i pannelli esposti, che celebrano questo ricco patrimonio culturale, e di comprendere meglio l'impatto duraturo dell'opera italiana sui teatri brasiliani.
    Da tre secoli l'opera italiana si consolida come la forma di espressione artistica più spettacolare e complessa della cultura europea, coinvolgendo compositori, librettisti, cantanti, musicisti, registi, scenografi, costumisti, ballerini e macchinisti. Originaria dell'Italia, l'opera si diffuse rapidamente in tutta Europa, diventando un patrimonio culturale condiviso. Cantanti italiani hanno attraversato il continente, dal Portogallo alla Russia, mentre compositori italiani come Verdi, Rossini e Donizetti sono diventati nomi venerati sui palcoscenici di tutto il mondo. Anche compositori stranieri, come Händel e Mozart, trovarono ispirazione per le loro opere in Italia, perpetuando la tradizione lirica.
    Anche l'architettura dei teatri d'opera fu profondamente influenzata dal modello italiano, con le sue forme a ferro di cavallo, palchi disposti a ballatoio e sontuosi foyer. Questo stile architettonico si diffuse in tutta Europa e infine nelle nuove nazioni dell'America Latina, che eressero i propri templi lirici seguendo il modello italiano. Il Teatro Comunale di Rio de Janeiro, uno degli esempi più belli di questa influenza, è una testimonianza vivente del contributo degli artisti italiani e italo-brasiliani alla cultura e all'architettura della Città Meravigliosa. (ANSA).
   

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