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A Montreal la Sardegna vista dal fotografo Sander nel 1927

La mostra all'Istituto italiano di cultura fino al 20/12

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 SET - Si inaugura oggi presso l'Istituto Italiano di cultura di Montreal la mostra 'Sander Sardinia 1927', un viaggio fotografico che mette in luce il lavoro del fotografo tedesco August Sander (1876-1942). L'esposizione si compone di 40 fotografie e autocromi rari e poco conosciuti scattati in Sardegna. August Sander è oggi considerato uno dei padri fondatori della fotografia moderna. La profonda influenza di Sander nel campo della fotografia si riflette nel lavoro di fotografi emblematici del XX secolo come Walker Evans, Dorothea Lange, Diane Arbus; e in Germania l'intera scuola di Düsseldorf sulla scia di Bernd e Hilla Becher e, più vicino a noi, l'opera di Rineke Dijkstra. Selezionate tra circa 300 negativi scattati nella primavera del 1927 durante il raro viaggio all'estero di Sander, le stampe offrono una visione controcorrente di una Sardegna esotica, selvaggia e vergine come quella immaginata dalla maggior parte dei viaggiatori dell'epoca. Per il vernissage, parleranno dell'opera e della vita di Sander il curatore della mostra, Florent To Lay, Philippe Despoix , professore di letteratura comparata all'Università di Montreal e Ji-Yoon Han, curatore della biennale Momenta 2023. La mostra rimarrà aperta fino al 20 dicembre (ANSA).
   

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