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Consegnati in Messico i premi 'M'illumino d'immenso'

A concorso Istituti italiani di cultura di tre continenti

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 23 OTT - Sono Fatmaelzahraa Abdalla (Egitto), Helena Aguilá Ruzola (Spagna), Valerio Nardoni (Italia) e Mariangela Ragassi (Brasile), in rigoroso ordine alfabetico, i vincitori dell'edizione 2024 dei quattro premi internazionali di traduzione di poesia M'illumino d'immenso, il concorso nato all'Istituto italiano di cultura di Città del Messico nel 2018.
    A scegliere i testi sono state quattro giurie composte da traduttori e poeti di grande prestigio di 11 Paesi: Maram Al-Masri (Siria), Prisca Agustoni (Svizzera), Barbara Bertoni (Italia), Vanni Bianconi (Svizzera), Reddad Cherrati (Marocco), Miguel Ángel Cuevas (Spagna), Pedro Eiras (Portogallo), Islam Fawzi (Egitto), Emanuel França de Brito (Brasile), Inés Garland (Argentina), Matteo Lefèvre (Italia), Fabio Morábito (Messico), Aldo Nicosia (Italia), Christian Sinicco (Italia) e Jorge Yglesias (Cuba).
    Le cerimonie di premiazione si sono svolte nell'ambito della XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo negli Istituti italiani di cultura di Città del Messico, Il Cairo e Rio de Janeiro.
    A differenza di altri premi, l'iniziativa non si basa su opere già pubblicate, ma invoglia i partecipanti a cimentarsi nella traduzione di testi poetici proposti dagli organizzatori.
    In questa edizione, due poesie in lingua italiana — 'Gli abiti e i corpi', di Giovanni Giudici, e 'Cnidaria' (frammento), di Laura Accerboni — sono state tradotte da 199 concorrenti, dai 19 agli 81 anni, di 22 Paesi. Le traduzioni premiate — in spagnolo, portoghese e arabo — saranno pubblicate da 19 prestigiosi media di 12 nazioni.
    Due poesie in lingua spagnola — 'Cuatro vilanelas I', di Luis Miguel Aguilar (Messico), e 'La Salinas', di Antonio Cisneros (Perù) — sono state tradotte da 292 concorrenti, dai 15 agli 85 anni, residenti in 25 Paesi. I testi verranno pubblicati in Italia, Spagna e Svizzera.
    Quest'anno il Premio M'illumino d'immenso ha visto la partecipazione di ben 491 traduttori ed è stato organizzato da Laboratorio Trādūxit, con il sostegno degli Istituti italiani di cultura di Città del Messico, Barcellona, Buenos Aires, Caracas, Il Cairo, Lima, Madrid, Montevideo, Rio De Janeiro e dell'Organizzazione internazionale italo-latino americana (IILA). Hanno patrocinato l'iniziativa l'Ambasciata di Svizzera in Egitto, Ametli (Asociación Mexicana de Traductores Literarios A.C.), Biblioteche di Roma, il Fondo de Cultura Económica (Messico) ed Edizioni Casagrande (Svizzera). (ANSA).
   

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