Mondo

A Città del Messico l'Italia studia l'inquisizione spagnola

Progetto guidato dallo storico siciliano Fernando Ciaramitaro

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 28 OTT - Un'iniziativa italiana riunisce a Città del Messico due importanti eventi accademici dedicati ai tribunali che per tre secoli indagarono sui crimini contro la fede cattolica in Spagna, Italia, nelle Fiandre e nelle Indie orientali e occidentali.
    L'Istituto Italiano di Cultura di Coyoacán, nella capitale messicana, sarà una delle sedi dell'incontro internazionale 'Inquisizione e impero spagnolo', che riunisce quest'anno il 'VI Colloquio dell'inquisizione nella Nuova Spagna' e il III congresso 'Inquisizione e criptogiudaismo nei secoli XVI-XVIII'.
    L'incontro - in programma dal 28 al 31 ottobre - è coordinato dal ricercatore siciliano Fernando Ciaramitaro, dottore in storia dell'Università di Catania con studi post-dottorato al Collegio del Messico.
    "L'obiettivo - spiega Ciaramitaro all'ANSA - è esaminare e dibattere il ruolo imperiale dell'Inquisizione in tutte le sue geografie: da Siviglia, primo polo d'azione, alle Americhe e alle Filippine. Ma anche in quei territori che appartenevano all'impero e non avevano un'Inquisizione spagnola, come, ad esempio, nelle Fiandre, a Napoli e a Milano".
    "L'Inquisizione iberica — aggiunge l'accademico — insieme alle istituzioni analoghe nelle province e i regni della monarchia cattolica, aveva una fisionomia specifica, quella di un'ortodossia guerriera, di confine e di mediazione, che si espresse lungo tre secoli nella l'immensa geografia imperiale".
    Lo storico - membro dell'Associazione dei ricercatori italiani in Messico - spiega il congresso mira a "ridefinire ipotesi temporali e tematiche e postulare nuove domande di ricerca sul come e il perché del Sant'Uffizio nell'intera monarchia ispanica, dai momenti precedenti la sua fondazione, nel XV secolo, attraverso il periodo Fernandino, a metà tra due secoli, fino ad arrivare all'estinzione. Un'attenzione particolare è dedicata anche alla questione ebraica e ai 'convertiti'".
    Il programma dell'evento, che include un ricco calendario di conferenze e tavole rotonde presso l'Istituto di ricerca giuridica dell'Università nazionale autonoma del Messico (Unam), l'Università Iberoamericana, l'antico Palazzo dell'inquisizione (oggi Museo della medicina dell'Unam) e il Centro di documentazione e ricerca ebraica, prevede la partecipazione di oltre 50 esperti provenienti da atenei del Messico, degli Stati Uniti e dell'Europa. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it