(ANSAmed) - BELGRADO, 22 NOV - L'Ambasciata d'Italia a
Belgrado celebra anche quest'anno dal 22 al 28 novembre la
"Settimana della Cucina Italiana nel Mondo": la tradizionale
rassegna del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale che promuove la cucina e i
prodotti agroalimentari italiani di qualità in
contemporanea in tutte le Ambasciate, i Consolati, gli
Istituti di cultura e gli Uffici ICE italiani nel mondo.
L'iniziativa, giunta alla sua sesta edizione, è
intitolata quest'anno "Tradizione e prospettive della cucina
italiana: consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità
alimentare".
Verrà poi promosso il valore della Dieta Mediterranea, modello
di un'alimentazione equilibrata e di un regime alimentare
salubre. A tal fine verranno proposte una serie di ricette
preparate dallo Chef Eros Picco e distribuite con video
realizzati ad hoc i quali dopo essere stati presentati
presso la Visoka Hoterlijerska Skola di Belgrado, saranno
resi disponibili sui nostri canali istituzionali e sui social
media. Un'attenzione particolare sarà dedicata alla
valorizzazione dei prodotti del "Made in Italy" e al contrasto
al diffuso fenomeno dell'"Italian sounding", i cibi che puntano
a sembrare italiani, ma che sono prodotti all'estero. Proprio a
tale scopo quest'anno sarà coinvolto Shoppster che dedicherà una
sezione del proprio sito di acquisti online al "Made in Italy" e
ancora una volta il gruppo MERCATOR che promuoverà presso
la Grande Distribuzione Organizzata (GDO)alcuni prodotti tipici
italiani in promozione. Infine, non mancherà il cibo, grande
protagonista della cena con degustazione che si terrà presso
il NOOK Restaurant, a cui si affiancherà l'esposizione di
alcune eccellenze. Un programma articolato e composito che
celebrerà il valore del "Vivere all'italiana" anche a
tavola.
Nel presentare oggi alla stampa le iniziative della Settimana
culinaria italiana, l'Ambasciatore d'Italia in Serbia Carlo Lo
Cascio ha sottolineato come dopo il periodo più difficile della
pandemia, l'agroalimentare italiano abbia registrato un record
storico nelle esportazioni, raggiungendo i 52 miliardi di euro.
"Ovunque nel mondo, cibo è sinonimo di Italia", ha detto
l'Ambasciatore aggiungendo come il cibo 'Made in Italy' a sua
volta sia "sinonimo di eccellenza, qualità, tradizione, storia,
cultura, identità, ma anche innovazione e sostenibilità
alimentare". "L'Italia è un gigante mondiale
dell'enogastronomia, tanto che quest'anno è stata anche avviata
l'iniziativa per rendere la nostra cucina un patrimonio
immateriale dell'umanità", ha affermato Lo Cascio. All'incontro
in Ambasciata erano presenti anche i direttori dell'Ufficio ICE
a Belgrado Antonio Ventresca, e dell'Istituto italiano di
cultura Roberto Cincotta. (ANSAmed).
Cucina italiana:in Serbia nel segno della Dieta Mediterranea
Valorizzazione del Made in Italy, contrasto a 'Italian sounding'