(ANSA) - LISBONA, 29 SET - L'Ambasciata d'Italia a Lisbona ha
organizzato ieri il webinar 'Siccità: Cambiamenti Climatici e
Gestione delle Risorse Idriche. Sfide e Opportunità di
Collaborazione tra Italia e Portogallo', a cui hanno partecipato
circa 300 aziende italiane e portoghesi.
L'iniziativa - inserita nel calendario del Festival dello
Sviluppo Sostenibile 2022 e realizzata in collaborazione con la
Camera di Commercio Italiana per il Portogallo e l'Agenzia per
la Promozione all'Estero e l'internazionalizzazione delle
Imprese Italiane (ICE) - si prefiggeva un duplice obiettivo: da
un lato, incrementare il livello di sinergia tra aziende dei due
Paesi su soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate nella
gestione delle risorse idriche e nella lotta alla siccità e ai
suoi effetti, dall'altro contribuire a diffondere la cultura
della sostenibilità, in linea con gli Obiettivi per lo sviluppo
sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite per il 2030.
Il webinar, aperto dall'Ambasciatore Carlo Formosa, ha
permesso di evidenziare l'impegno dell'Italia nell'ambito dello
sviluppo sostenibile non solo nella gestione delle risorse
idriche, ma anche nel contribuire a delineare nuove soluzioni
che garantiscano un futuro sicuro e prospero a livello globale,
come testimoniato dal tema scelto per la candidatura di Roma a
EXPO 2030 'Persone e Territori: rigenerazione urbana, inclusione
e innovazione'.
L'evento ha potuto contare sulla presenza del Presidente
dell'Autorità Nazionale per le Emergenze e la Protezione Civile
portoghese, José Manuel Duarte da Costa, che ha sottolineato la
crescente importanza del coordinamento a livello internazionale
per gestire efficacemente le emergenze legate alla siccità,
all'aumento delle temperature e degli incendi e alla
desertificazione, agendo contemporaneamente sulle cause dei
cambiamenti climatici e sui gravi effetti che questi producono.
Al fine di offrire un quadro aggiornato sulla siccità nei
rispettivi Paesi, il Presidente del Consiglio Direttivo
dell'Istituto per la conservazione della Natura e delle Foreste
e Coordinatore dell'Osservatorio Nazionale sulla
Desertificazione portoghese, Nuno Banza, e la Responsabile
dell'Osservatorio Siccità dell'Istituto di bioeconomia del Cnr,
Ramona Magno, hanno illustrato le modalità di monitoraggio e
prevenzione attualmente implementate, enfatizzando il ruolo
centrale della formazione per l'adozione di comportamenti
virtuosi e la necessità di un cambio di paradigma per
concentrare l'azione sulla gestione del rischio legato alla
siccità piuttosto che sulle sue conseguenze. (ANSA).
Ambasciata d'Italia a Lisbona, webinar sull'emergenza siccità
Iniziativa nel calendario del Festival Sviluppo Sostenibile 2022