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A Chernihiv, un impianto solare donato da un'azienda italiana

Obiettivo: autonomia energetica di una scuola durante i blackout

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 OTT - L'ambasciata d'Italia ha visitato la scuola n.3 di Chernihiv in occasione dell'inaugurazione di un impianto solare tecnologicamente innovativo, donato dall'azienda italiana Zcs Azzurro e dalla polacca Menlo Electric. Lo si legge in un comunicato dell'amabasciata.
    L'iniziativa rientra nel progetto "100RESforSchools", lanciato dalla Fondazione EnergyActionforUkraine, "che si pone l'obiettivo di fornire energia rinnovabile a 100 scuole situate nelle regioni ucraine che più hanno sofferto la distruzione delle infrastrutture energetiche". L'impianto donato dall'azienda italiana - continua la nota - "garantisce dalle 4 alle 8 ore di completa autonomia alla scuola in caso di black-out causati da bombardamenti russi". Un risultato importante sia per gli alunni, che vedono così assicurata la regolare continuità didattica, che "per la cittadinanza, che può appoggiarsi all'edificio scolastico quando privata di altre fonti di energia". "L'impianto appena inaugurato è composto da 58 pannelli fotovoltaici ed ha un valore complessivo di 50mila euro", ha dichiarato l'ambasciatore d'Italia in Ucraina, Pier Francesco Zazo. "Siamo doppiamente orgogliosi che l'azienda italiana Zcs Azzurro abbia generosamente contribuito alla costruzione, fornendo inverter, accumulatori e fondi. Da un lato, l'impianto permette ad un istituto scolastico, presidio di stabilità e coesione sociale, di funzionare, mitigando per quanto possibile i drammatici effetti della guerra sui bambini e i giovani, i più innocenti tra la popolazione civile. Dall'altro lato - ha aggiunto l'ambasciatore -, esso applica tecnologie avanzate di sostenibilità ed efficienza energetica, tutelando l'ambiente ed avviando in Ucraina una ricostruzione all'insegna del "build back better", un processo in cui l'Italia intende svolgere un ruolo di primo piano".
    Il capo missione ha ricordato inoltre come, dal febbraio 2022, la Protezione civile e le principali aziende italiane attive nel settore energetico abbiano contribuito a sostenere la protezione delle infrastrutture ucraine con 15 spedizioni, per un totale di 161 tonnellate di materiali. (ANSA).
   

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