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A Londra la mostra 'Riflessi d'arte' con gli italiani del Frieze

Ambasciatore Lambertini, evento per promuovere i nostri artisti

A Londra la mostra 'Riflessi d'arte' con gli italiani del Frieze

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDRA, 21 NOV - L'ambasciata d'Italia a Londra sostiene l'arte contemporanea e l'industria creativa nazionale attraverso 'Riflessi d'arte', una mostra volta a promuovere artisti e gallerie italiani sulla scena londinese. Partendo da 'Italy at Frieze', parte del programma ufficiale di Frieze London+Frieze Masters e dall'esibizione del 2023, intitolata 'Conversation Piece - Gruppo di famiglia in un interno', curata da Sofia Gotti dell'Università di Cambridge e ispirata all'opera di Luchino Visconti, l'arte contemporanea continuerà ad occupare un posto privilegiato nello spazio pubblico e privato per eccellenza: la residenza dell'ambasciatore Inigo Lambertini a Grosvenor Square, nel cuore di Mayfair. Alcune della gallerie partecipanti a Italy at Frieze 2023 hanno infatti accolto con entusiasmo l'idea di prolungare la presenza in ambasciata delle opere dei loro artisti, tra cui Lisetta Carmi, Marco Tirelli, Pierpaolo Campanini, Rebecca Moccia e Cinzia Ruggeri, trasformando l'evento di ottobre in una esclusiva mostra semi permanente, fruibile dai numerosi ospiti della residenza e aperta su appuntamento a un selezionato pubblico in due date a dicembre. Tra le opere in prestito, anche la 'La toilette del mattino' di Pietro Longhi, unico vero "conversation piece" della mostra di ottobre, genere pittorico che incarna per definizione la commistione tra pubblico e privato. "Come ampiamente testimoniato dalla 'Collezione Farnesina' prima e da 'Quirinale Contemporaneo' poi, l'arte si è dimostrata un volano fondamentale per ogni nostra azione di soft diplomacy, e ci è sembrato naturale cogliere l'occasione offerta da Frieze per ampliare il nostro raggio d'azione anche a Londra, rendendo la nostra mostra non solo un evento di promozione per gallerie e artisti italiani, ma anche un momento di incontro permanente tra il pubblico britannico e l'arte italiana dei nostri giorni", ha detto l'ambasciatore Lambertini. "Attraverso questo progetto - ha aggiunto - intendiamo trasformare la nostra residenza a Londra, che già dispone di una straordinaria collezione di arte classica italiana in particolare del XVII e XVIII secolo, in uno spazio che rifletta al meglio le eccellenze del nostro Paese, un luogo aperto all'attento e sofisticato pubblico britannico ospite delle nostre iniziative ed alla comunità italiana del Regno Unito". (ANSA).
   

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