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Simposio italo-svedese a Stoccolma sull'IA e la neuroscienza

Tenuto al Karolinska con partecipazione dell'ambasciata

Redazione Ansa

(ANSA) - STOCCOLMA, 28 NOV - Un simposio italo-svedese sull'intelligenza artificiale e la sua applicazione nelle neuroscienze ha radunato a Stoccolma 200 scienziati, facilitando lo scambio di idee e l'esplorazione di opportunità di creare collaborazioni bilaterali. L'evento, svoltosi presso il Karolinska Institutet, l'ospedale universitario della capitale svedese, è stato organizzato congiuntamente dall'ambasciata d'Italia in Svezia, dal Karolinska e dall'università di Goteborg.
    "L'evento ha coinvolto figure scientifiche di alto profilo tra cui un rappresentante del ministero della Salute Italiana" ha dichiarato Augusto Marcelli, addetto scientifico italiano presso l'ambasciata a Stoccolma: "La discussione che abbiamo avuto è stata in alcuni momenti entusiasmante e sono sicuro che dopo questo incontro su tematiche di grande interesse avremo seguiti molto interessanti non solo in ambito scientifico" ha aggiunto.
    Al termine dell'evento, parlando con l'ANSA, Marcelli ha sottolineato inoltre come nel convegno siano state esplorate varie opportunità di collaborazione e scambio tra le istituzioni coinvolte, alcune delle quali prenderanno forma già nei prossimi mesi. L'obiettivo principale è stato quello di sfruttare l'intelligenza artificiale per approfondire la comprensione dei meccanismi neurali, con l'ambizione di scoprire nuove applicazioni per le funzioni cognitive e nell'assistenza sanitaria.
    L'evento ha offerto l'opportunità di stabilire partnership durature tra i ricercatori italiani e svedesi, individuando le potenzialità di iniziative di ricerca congiunta e competitiva per migliorare la comprensione dell'intelligenza, sia umana che artificiale. La partecipazione all'evento è stata significativa, coinvolgendo diverse università italiane e svedesi, insieme a due aziende svedesi del settore, Sectra e Mabel AI. (ANSA).
   

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